San Lorenzo Isontino, aperto il cantiere per realizzare il percorso pedonale tra la SR56 e via Udine

In via di progettazione anche una rotatoria tra il paese e la città di Gorizia per limitare i numerosi sinistri stradali che interessano spesso l'arteria stradale.

«Ci sono lavori di ingenti dimensioni, sia tecniche che finanziarie, all'interno del programma di opere in capo a FvgStrade e poi vi sono lavori più piccoli ma altrettanto importanti perché impattano sulla sicurezza della rete di strade regionali. Il cantiere che si apre oggi a San Lorenzo Isontino rientra fra questi e risponde ad una urgente esigenza della comunità locale». Lo ha affermato oggi l'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante intervenuta a San Lorenzo Isontino per la consegna dei lavori di realizzazione di un percorso pedonale di collegamento tra due zone del centro abitato divise dalla Strada Regionale SR 56 di Gorizia.  

«Non si poteva più ignorare la mancanza di un collegamento sicuro che impedisce ad una frazione del paese di giungere con la mobilità lenta, quindi a piedi o in bicicletta, nella parte principale del comune per mancanza di marciapiedi che consentano a bambini, ragazzi, adulti, persone anziane di raggiungere luoghi essenziali alla vita quotidiana come la piazza, la chiesa, la scuola, il campo sportivo» aggiunge l'assessore regionale.

Il progetto prevede la realizzazione di un marciapiede di circa 100 metri, posto parallelamente alla Strada Regionale ma fisicamente separato da questa da una banchina verde di protezione. Il marciapiede sarà composto da un attraversamento pedonale in prossimità di via Udine, che di fatto sarà l'elemento di collegamento tra le due parti del centro abitato. L'intervento sarà completato da un impianto di illuminazione pubblica che renderà il percorso fruibile e sicuro anche nelle ore serali, con segnale di attraversamento pedonale. L'intervento ha un costo di 46mila euro e un tempo di realizzazione stimato in 90 giorni.

Come ha spiegato in chiusura da Amirante «Il territorio isontino è interessato anche da un altro intervento molto atteso, richiesto dal Comune di Gorizia, che interessa sempre la Regionale 56 nel tratto che collega i due comuni, dove si sta progettando una rotonda per risolvere definitivamente un problema di elevata incidentalità dovuta ad eccesso di velocità delle automobili in quel tratto di strada».

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