San Canzian, stanziati i contributi alle colonie feline fino a 400 euro per chi le gestisce

Approvata in Giunta la delibera per sostenere l'acquisto di alimenti destinati ai mici, con domande entro il 15 gennaio e un ISEE sotto i 19 mila euro. Devidè: «Una somma per chi si occupa ogni giorno dei nostri gatti».

Nel corso della riunione di Giunta comunale svoltasi lunedì 14 ottobre, è stata approvata la delibera che definisce indirizzi, requisiti e criteri per la pubblicazione del bando finalizzato alla concessione di contributi economici a sostegno delle spese per l’acquisto di alimenti destinati alle colonie feline, per il periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2025.

Il contributo potrà coprire fino al 100% delle spese sostenute e rendicontate, per importi non inferiori a 50 euro. L’importo massimo del contributo sarà di 250 euro per ciascun richiedente che gestisce una o più colonie feline con un numero complessivo di gatti censiti compreso tra 2 e 10, mentre sarà pari a 400 euro per ciascun richiedente che gestisce una o più colonie con oltre 10 gatti censiti.

Le domande di accesso al beneficio dovranno essere presentate al Comune entro il prossimo 15 gennaio. Il contributo sarà concesso a coloro in possesso di un’attestazione ISEE ordinario valido per l’anno 2025 inferiore a 19 mila euro, con precedenza ai valori più bassi, fino all’esaurimento dei fondi disponibili, pari a 2 mila euro complessivi.

«Per il prossimo anno valuteremo se sarà possibile aumentare questo stanziamento - racconta l’assessore all’ambiente Franco Devidè - Tale misura conferma ancora una volta l’attenzione che questa Amministrazione Comunale rivolge agli animali d’affezione e il riconoscimento degli sforzi di chi si occupa con dedizione della gestione delle colonie feline presenti sul territorio». Nel Comune di San Canzian sono attualmente attive 40 colonie feline, per un totale di 321 gatti censiti. Fino al 2023, la Regione concedeva dei contributi economici a favore di queste realtà feline; negli anni successivi tali fondi non sono più stati erogati.

«Anche per questo motivo ho ritenuto importante individuare, all’interno del bilancio comunale, una somma, seppur modesta, da destinare a chi quotidianamente si prende cura dei gatti presenti nel nostro territorio» prosegue Devidè.

Un’attenzione, ci spiega l’assessore, pensata anche per garantire agli animali stessi una qualità di vita migliore, con quantità di cibo in abbondanza e in questo modo meno rischi per i mici di ammalarsi.

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