San Canzian, niente ordinanza contro i fuochi d’artificio. L’invito di Devidè: «Festeggiare con buon senso e prudenza»

L’assessore sensibilizza sui rischi legati all’uso di botti e petardi e sui «gravi disagi» che possono arrecare ad animali selvatici e domestici.

L’amministrazione comunale di San Canzian d’Isonzo ha scelto di non disporre un’apposita ordinanza contro l’uso dei fuochi d’artificio il giorno di Capodanno.

A riferirlo è Franco Devidè, assessore all’ambiente: la decisione è stata presa «sia perché leggi e normative già esistenti disciplinano la sicurezza e l’incolumità pubblica in materia, sia perché sarebbe concretamente impossibile garantire la vigilanza su tutto il territorio comunale».

Ciononostante, per Devidè resta fondamentale sensibilizzare i cittadini «sui danni che botti e petardi possono provocare alle persone o a chi viene colpito in maniera fortuita, oltre che sui gravi disagi che possono essere arrecati ai tanti animali domestici e selvatici». Questi ultimi, prosegue, subiscono infatti il botto dell’esplosione in forma più intensa rispetto all’orecchio umano: il rischio è che si diano alla fuga «con conseguente perdita dell’orientamento».

L’assessore all’ambiente di San Canzian d’Isonzo invita allora «al buon senso e alla prudenza», i «giusti ingredienti per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno prevenendo pericoli e danni per persone e cose e tutelando il benessere dei nostri amici a quattro zampe». 

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