San Canzian d’Isonzo, al via i lavori di manutenzione dei corsi d’acqua comunali. Attenzionati i canali che confluiscono nella Macorina

Finanziamento regionale da 90mila euro per interventi su canali e scoli. Devidè: «Intervento importantissimo e necessario».

Prossima la partenza degli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua di competenza del Comune di San Canzian d’Isonzo, classificati come di “classe 5”. Il via ai lavori è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 90mila euro stanziato dalla Regione, tramite Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, in seguito al Decreto del 2024. 

La domanda di partecipazione al bando era stata accompagnata da un progetto illustrativo completo di quadro economico, redatto dall’Ufficio tecnico comunale da l’ingegner Franz e l’architetto Zoratto, che hanno effettuato i calcoli necessari per la presentazione dell’intervento.

L’opera, attualmente in fase di avvio e che sarà eseguita dalla ditta ICEF di Martignacco, prevede due interventi principali. Il primo interesserà il corpo idrico lungo via Fratelli Bandiera, dove è previsto il ripristino della prima parte del canale di scolo, interrato nel corso degli anni, oltre al decespugliamento, alla pulizia e alla riprofilatura della seconda parte del canale che confluisce nel cosiddetto canale “Macorina”. Il secondo intervento riguarderà invece via Dobbia, dove sarà realizzato un nuovo tratto di canale e sarà effettuata la regolarizzazione e riprofilatura su entrambi i lati della strada, procedendo in direzione di Staranzano.

«Un intervento importantissimo e necessario – ha dichiarato l’assessore all'Ambiente del Comune di San Canzian, Franco Devidè – Muovendoci in questo modo, le strade non si allagheranno più e i campi potranno scaricare nei canali tutta l’acqua in eccesso».

A completamento, verranno eseguiti interventi di decespugliamento, sfalcio e riprofilatura anche sui corpi idrici situati in via San Canziano, via Otto Piante, via Campi delle Roie, via Trenta Mule, via Calicci e via Marco Polo. «Abbiamo scelto di svolgere i lavori in questo periodo dell’anno per tutelare la fauna presente – ha aggiunto l’assessore – In questi mesi sono meno le specie attive e, in questo modo, non andiamo a disturbare quelle che nidificano nei pressi dei corsi d’acqua».

Gli interventi di manutenzione delle sponde sono fondamentali per impedire l’invasione dell’alveo da parte di altre formazioni erbacee, assicurando la velocità di scorrimento delle acque, la limitazione dell’interramento e la riduzione del rischio di esondazione. Allo stesso tempo, questi interventi sono studiati per non annullare i benefici che la vegetazione porta al corso d’acqua, in quanto essa, oltre alle sue funzioni biologiche, protegge il piede della sponda, evitando cedimenti ed erosioni.

«Siamo entrati a far parte della nuova graduatoria e, con il Decreto del primo ottobre 2025, ci è stato concesso un finanziamento di 90mila euro anche per il prossimo anno» ha concluso Devidè. 

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