San Canzian apre l'anno con un nuovo velox in via Risiera San Sabba

San Canzian apre l'anno con un nuovo velox in via Risiera San Sabba

L'acquisto

San Canzian apre l'anno con un nuovo velox in via Risiera San Sabba

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 31 Dic 2021
Copertina per San Canzian apre l'anno con un nuovo velox in via Risiera San Sabba

Si tratta di una colonnina arancione che si aggiunge a quelle già presenti sulla Sp 20. «L'obiettivo non è fare cassa - racconta il sindaco - ma responsabilizzare i conducenti».

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Una richiesta da parte dei cittadini che parte da lontano: rallentare, in qualche modo, le automobili che sfrecciano lungo via Risiera San Sabba a San Canzian d’Isonzo. La via, per intenderci, che dall’incrocio semaforico nel cuore del paese va in direzione Staranzano e si ricongiunge, poi, alla bretella stradale che collega l’Aeroporto di Ronchi dei Legionari – e la vicina uscita autostradale di Redipuglia – con la Strada Provinciale 19.

L’idea dell’amministrazione comunale di San Canzian era già in lavoro da un anno ma “tra l’acquisto del velox e l’approvazione di Fvg Strade è dovuto passare del tempo”, racconta il sindaco, Claudio Fratta. “Tra il fatto che le biciclette sfruttano la pista ciclabile e tutto il nuovo tratto asfaltato la velocità delle macchine è aumentata sul rettilineo. L’idea è di installarne uno anche verso Staranzano, anche se i tempi sono lunghi per le autorizzazioni”.

“Non è per far cassa ma per migliorare la sicurezza dei nostri cittadini”, prosegue Fratta che sottolinea i vari punti di rilevazione presenti sul territorio comunale. In via Aquileia, ad esempio, “le persone hanno capito e la presenza del velox è un deterrente, tanto che, dalle varie misurazioni che abbiamo effettuato in un anno (75, ndr) abbiamo notato che si corre di meno. In altri punti come via Primo Maggio abbiamo visto che c’è ancora un po’ di resistenza”.

Nel frattempo, è già partita la definizione di un programma per l’installazione a zone del velox bidirezionale. “Quello di fronte ai ‘Talponi’ può essere attivo anche senza la presenza del personale, vista l’apposita autorizzazione della questura”, prosegue il sindaco. Mentre per gli altri, quelli arancioni, è necessaria la presenza fisica degli agenti.

“Non è un vanto poter dire di avere tante multe – conclude Fratta – perché lo scopo principale è far capire che devono rallentare in alcune zone come il centro di San Canzian, a pochi passi da attività commerciali e dalla scuola”.

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