Ronchi, Salvatore Ferrara nuovo presidente di Ucsi Fvg

Il nuovo direttivo si è riunito a Ronchi dei Legionari e ha tracciato le linee guida per il sodalizio giornalistico.

Si è riunito nei giorni scorsi a Ronchi dei Legionari il nuovo direttivo dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana del Friuli Venezia Giulia costituitosi nella sua nuova formazione lo scorso 27 giugno al Centro Veritas di Trieste. In quella sede erano stati eletti Tiziana Melloni, Salvatore Ferrara, Ivan Bianchi, Christian Seu, Matevž Čotar, Luisa Pozzar e Giuliana Stecchina.

Nella prima riunione del consiglio direttivo sono state quindi ripartite le cariche elettive dell’associazione. Il nuovo presidente è il giornalista pubblicista Salvatore Ferrara, collaboratore del settimanale diocesano Voce Isontina dal 2012, giornalista redattore del giornale online Il Goriziano e vicedirettore del periodico Iniziativa Isontina.

Vicepresidente è la giornalista Tiziana Melloni, alla tesoreria è stato indicato Matevž Čotar della redazione del settimanale sloveno Novi Glas mentre il segretario è Christian Seu giornalista del Messaggero Veneto. Il più giovane socio e consigliere del direttivo è Ivan Bianchi, caporedattore de Il Goriziano e direttore di Iniziativa Isontina. A lui è andata la delega all’interno della commissione nazionale Comunicazione e Social di Ucsi. A Giuliana Stecchina sono state conferite le deleghe alla radio e ai rapporti con la diocesi di Trieste mentre l’ex presidente di Ucsi FVG Luisa Pozzar fa parte della squadra come senza deleghe specifiche in quanto già membro della giunta nazionale.

Resteranno a collaborare nell’associazione regionale Jurij Palijk già presidente e direttore di Novi Glas e il dottor Francesco Laureti che si occuperà della gestione del profilo Twitter di Ucsi Fvg, creando e curando anche le pagine social di Facebook e Instagram di Ucsi Fvg.

“Il nostro centro sarà quello rappresentato dalle periferie comunitarie fatte di prima di tutto di persone tutte da comprendere, riscoprire e raccontare con un occhio attento al territorio e a chi ha meno voce degli altri”, ha affermato brevemente il neopresidente tracciando la direzione del nuovo cammino associativo dei giornalisti che compongono questa associazione. “Lavoreremo tutti insieme, a me spetta il compito di ascoltare tutti e di non lasciare indietro nessuno. Un compito di responsabilità che però mi sprona sempre di più per affinare le capacità umane e professionali”. 

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