Salva la Cardiologia di Gorizia, Vito: «Giusta la battaglia per la salvezza»

La segretaria provinciale dem sottolinea il ruolo decisivo di comitati e amministratori locali, ribadisce la necessità di potenziare il personale e chiede alla Regione di presentare un piano chiaro per la sanità goriziana.

«È un risultato ottenuto dai comitati assieme alle forze politiche, sociali e professionali che hanno espresso e difeso le esigenze vere del territorio. Avevamo ragione: la battaglia sostenuta anche dal PD Isontino non era strumentale ma giusta e nell'esclusivo interesse del servizio sanitario territoriale. Restiamo convinti che Gorizia e Monfalcone siano entrambe realtà virtuose e che vada mantenuto l'equilibrio territoriale». Lo afferma la segretaria del Pd provinciale isontino Sara Vito, dopo che il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna ha reso noto il mantenimento della degenza cardiologica e della UTIC goriziana.

La segretaria dem sottolinea che «la questione del personale è discriminante e su questo si deve continuare a fare pressione sulla Regione» e puntualizza che per il Pd «ci sono gli strumenti normativi per rendere definitiva la decisione di non tornare indietro» e chiede che «la Regione quindi con chiarezza e trasparenza indichi al più presto quale sia la sua strategia complessiva per la sanità isontina e aumentare l’attrattività di questo territorio».

«In questi anni nelle sedi di Gorizia e Monfalcone – aggiunge Vito – cardiologia ha operato aumentando i volumi di attività in presenza di una popolazione sempre più anziana e sempre più a rischio di malattie cardiovascolari. Perciò assieme ai propri amministratori locali il Pd continuerà – conclude la segretaria dem – a stare con i cittadini che vogliono soluzioni chiare e di prospettiva».

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