‘Salendo le scale’ omaggia il fotografo ronchese Sergio Scabar

‘Salendo le scale’ omaggia il fotografo ronchese Sergio Scabar

A RONCHI

‘Salendo le scale’ omaggia il fotografo ronchese Sergio Scabar

Di REDAZIONE • Pubblicato il 17 Feb 2025
Copertina per ‘Salendo le scale’ omaggia il fotografo ronchese Sergio Scabar

L’incontro pubblico condotto dalla fotografa Katia Bonaventura si terrà il 19 febbraio a Villa Vicentini Miniussi.

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Mercoledì 19 febbraio alle ore 18, la fotografa e videomaker Katia Bonaventura presenterà il video “SCATTARE FOTOGRAFIE È UN’ESPERIENZA MULTIFORME” prodotto in occasione del progetto espositivo “SALENDO LE SCALE… SERGIO SCABAR OPERE”. «Io, che non l’ho conosciuto, di lui mi sono fatta l’idea di un avido osservatore e cacciatore di storie. Collezionista di oggetti “anziani” e cercatore di bellezza in riva al mare» racconta Bonaventura.

La mostra a cura di Chiara Aglialoro inaugurata lo scorso 25 gennaio sarà la cornice per stimolare i ricordi di ha conosciuto il fotografo Sergio Scabar e grazie alle suggestioni che emergeranno dalla visione del video e dal commento dell’autrice auspichiamo che potrà nascere un emozionante dibattito in sala. Come una sorta di Libro delle firme digitale, in coda alla presentazione, in un corner appositamente allestito, Katia Bonaventura raccoglierà le testimonianze dei tanti amici e colleghi che hanno avuto il piacere di conoscere l’uomo e l’artista Sergio Scabar e che generosamente vorranno condividere i loro ricordi Sarà possibile visitare la mostra dalle ore 15.
Nell’ambito di “CACCIATORI DI MEMORIE” chi avrà piacere potrà lasciare una propria testimonianza, un ricordo scritto o nel corner dedicato un video messaggio.

Per maggiori informazioni si può scrivere a info@territori.it o contattare il numero 0481474298. Nell’ambito del progetto pluriennale ARTE&TERRITORIO, il Consorzio Culturale del Monfalconese/Ecomuseo Territori e il Comune di Ronchi dei Legionari, hanno deciso di rendere omaggio al fotografo ronchese Sergio Scabar (1946-2019).
La mostra rappresenta l’occasione per porre la necessaria l’attenzione su un’importante archivio privato del territorio, oggi conservato dalla Famiglia Scabar. Un patrimonio che l’ha urgenza di esser studiato per poi giustamente venir valorizzato e messo a disposizione delle comunità.

«Il Ccm, tramite l’azione dell’Ecomuseo ha il compito di conservare, valorizzare e promuovere la memoria del territorio anche e soprattutto quando questa si traduce nelle azioni degli artisti, i poeti e i narratori, uomini e donne che hanno dato un forte contributo culturale al territorio. Scabar ne è un esempio importante» sottolinea il presidente del Consorzio Davide Iannis. La mostra è visitabile con ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00, lunedì e mercoledì anche dalle 15 alle 18, e per aperture straordinarie su prenotazione telefonica chiamando il Consorzio allo 0481 474298.

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