Una Sagrado più ecologica e sostenibile partendo dagli occhi dei giovani

Una Sagrado più ecologica e sostenibile partendo dagli occhi dei giovani

L'iniziativa

Una Sagrado più ecologica e sostenibile partendo dagli occhi dei giovani

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 31 Mar 2023
Copertina per Una Sagrado più ecologica e sostenibile partendo dagli occhi dei giovani

Si conclude domani, primo aprile, il ciclo di laboratori con IoDeposito per rileggere il futuro del paese.

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Sabato 1° aprile dalle 10 alle 12 al Centro civico di Sagrado giunge a compimento “Con occhi nuovi”, il ciclo di laboratori gratuiti per ragazzi che ha diffuso la cultura della sostenibilità ambientale e del consumo consapevole delle risorse.

Immaginare una Sagrado più ecologica e sostenibile attraverso l’arte è l’obiettivo di “Con occhi nuovi”, il ciclo di laboratori artistici gratuiti dedicati ai ragazzi e alle ragazze 9-13 anni di Sagrado e dei comuni limitrofi, ospitati dal Centro civico di via D’Annunzio 17 per quattro sabati, il 18 febbraio, 4 e 18 marzo, 1° aprile.

Il primo passo per diventare più ecologici è osservare il mondo “con occhi nuovi” per sentirsi davvero parte di un ecosistema dove tutte le componenti siano in armonia, e in cui l'essere umano non prevarichi su tutto il resto. Proprio da questo cambio di prospettiva prende il nome il percorso creativo ed ecologico promosso dal Comune di Sagrado, proposto dall’Associazione IoDeposito e dalla Cooperativa Sociale Itaca per il progetto “Beside the River”, e realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia dalla Direzione centrale autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche dell’immigrazione – Servizio polizia locale, sicurezza e politiche dell’immigrazione.

Il progetto nasce dal bisogno espresso da alcuni giovanissimi cittadini – raccolto con entusiasmo dagli educatori – di incontrarsi e agire per affrontare i cambiamenti climatici e le sfide ecologiche del nostro tempo. I primi tre incontri hanno incoraggiato i partecipanti a interpretare i bisogni dell’ambiente circostante attraverso l’arte, rispondendo alla domanda “che cosa vuole dirci la città”?

Dai ragazzi e dalle ragazze sono emerse diverse risposte: dai piccoli accorgimenti che ognuno può realizzare nel quotidiano – come una maggiore attenzione al cibo che si consuma o alcune buone pratiche per il risparmio dell’acqua – fino a proposte pubbliche, come l’istituzione di giornate per la raccolta dei rifiuti abbandonati o l’intenzione di piantare più alberi per favorire la biodiversità e far fronte alle problematiche idriche.

Il laboratorio ha potuto anche contare sulla Biblioteca di Sagrado, che ha permesso di approfondire le tematiche indagate attraverso letture a tema utili e stimolanti. Il percorso artistico guidato da IoDeposito si conclude il 1° aprile e sarà seguito da nuove attività creative promosse dagli educatori della Coop. Itaca, che proseguiranno durante il periodo scolastico. 

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