Runner senza freni a Gorizia, 1300 chilometri corsi in un anno

Runner senza freni a Gorizia, 1300 chilometri corsi in un anno

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Runner senza freni a Gorizia, 1300 chilometri corsi in un anno

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 02 Gen 2022
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Obiettivo raggiunto nel 2021: «Serve tanta costanza e attenzione all'alimentazione».

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Un passo dopo l’altro, chilometro dopo chilometro. La passione per la corsa spinge migliaia di persone ogni anno a sfidare i propri limiti, cercando di alzare sempre più l’asticella. Hirzet Zenković (nella foto) è tra questi, in un contesto totalmente amatoriale che lo ha portato a tagliare il traguardo dei mille chilometri percorsi in dodici mesi. Obiettivo che nemmeno lui si sarebbe immaginato di completare a inizio 2021, portato avanti per le strade di Gorizia ogni giorno e registrando costantemente i risultati ottenuti.

Originario della Bosnia-Erzegovina, il 36enne ha indossato le scarpe da runner da ragazzino, senza più toglierle di dosso. Dipendente di un’azienda di arredamento in città, non perde l’occasione di dedicarsi all’allenamento prima di andare al lavoro. “A fine ottobre avevo già raggiunto i mille chilometri - racconta - e vedevo che stavo bene, per cui mi sono spinto oltre, arrivando a 1300. Forse per qualcuno è poco, ma per me è tantissimo, correndo ogni giorno per 40 minuti. Ora, l’obiettivo di quest’anno è arrivare a 1500 chilometri”.

Per Zenković, che ha partecipato anche ad alcune gare di corsa, maratone e mezze maratone, “è una questione di testa. Ti devi tenere in forma ma non è così facile come può sembrare. Devi uscire sempre, con qualsiasi temperatura anche se piove. Altrimenti non arrivi da nessuna parte”. La passione non va in vacanza nemmeno d’estate, con percorsi mattutini per guadagnare tempo, mentre d’inverno l’allenamento è dopo le 8, regolandosi con il lavoro. Scendere in strada, soprattutto dopo la pandemia, “è una terapia, ci si sente come rinati”.

L’ultima volta che il corridore è riuscito a partecipare a una gara è stata a Bled, con dieci chilometri attorno al celebre lago, nel 2021. Ha indossato la pettorina anche nella recente edizione della mezza maratona di Trieste, mentre ha dovuto rinunciare alla maratona della sua città natale, Cazin, annullata per la pandemia appena tre giorni prima. In passato, però, ha corso anche in altre competizioni amatoriali tra Italia e Slovenia, oltre ad essere arbitro di calcio della sezione di Gradisca. “Mi alleno con i programmi che mi consiglia mio cugino, che è nel comitato bosniaco di corsa”.

Nel mirino, c’è la preparazione per una gara da 42 chilometri. “Palmanova sarebbe il tracciato ideale perché non ha tanto dislivello, mentre Lubiana è più difficile perché ci sono abbastanza salite”. La gara nell’ex fortezza veneziana è a settembre, ma nel frattempo Zenković guarda anche all’alimentazione: “Serve una dieta specifica, per cambiare alimentazione circa un mese prima. Mi controllo sempre anche il cuore. Sembra facile iniziare a correre, ma bisogna fare un’attenta preparazione”.

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