Ruda prosegue con il Consiglio comunale dei ragazzi, due anni di progetto

Avviata ormai da due anni una proficua collaborazione tra l'organo dei giovani, l’amministrazione comunale e l'istituto scolastico per il progetto.

Il 2024 è il secondo anno di mandato per primo Consiglio comunale dei Ragazzi di Ruda, fortemente voluto dall’amministrazione e coordinato dall’educatore Stefano Codromaz. Questa prima esperienza ha preso avvio a novembre 2022 dopo un anno di confronto con insegnanti, alunni e professionisti. Nel progetto sono stati coinvolti ragazzi della scuola secondaria di I grado “Cecilia Deganutti” di Perteole: le classi prime come elettori e le classi seconde e terze anche come candidati.

È stata così avviata una proficua collaborazione tra l'organo dei giovani, l’amministrazione comunale e l'istituto scolastico che continuerà anche quest’anno con la partecipazione agli eventi istituzionali più importanti. Tra questi ci sono le celebrazioni per la Festa della Repubblica, la commemorazione dei Gap e dell’intendenza Montes a Sacile, nonché dando un fattivo contributo agli eventi della Giornata per la consapevolezza sull’autismo.

A settembre 2023 si è tenuto l’Eco-Green Day, una giornata di pulizia del parco giochi di via Gramsci a Ruda, conclusasi con la piantumazione di un albero grazie alle attrezzature gentilmente fornite dal gruppo comunale di Protezione civile. In questi mesi, il Consiglio è impegnato con l’organizzazione di un’iniziativa sulla legalità, che vede il coinvolgimento dell’associazione Libera contro le mafie. Nell’autunno del 2024 si terranno le nuove elezioni del Consiglio comunale dei Ragazzi.

«L’amministrazione comunale - commenta il sindaco, Franco Lenarduzzi - conta sul desiderio di partecipazione dei ragazzi, i cittadini del futuro, sensibili verso aspetti e temi che spesso sfuggono a noi adulti. C’è grande soddisfazione per i progressi che il progetto ormai ha consolidato. Mi auguro che nei giovani ci sia sempre un maggiore radicamento nella cultura condivisa dei valori istituzionali e del rispetto delle dinamiche sociali. La scuola è il primo luogo dove i giovani apprendono, oltre che nozioni didattiche, anche il rapporto con le istruzioni. Da qui il valore straordinario del progetto».

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