Ruda, insulti e offese sul cartellone della Festa dell'Unità

Le scritte comparse nella notte, il segretario Shaurli invita ad andare alla festa.

Inizierà il 12 agosto, ma la Festa dell’Unità di Ruda ha già iniziata a far parlare di sé. Nella notte, è stato imbrattato uno striscione in paese dedicato al tradizionale appuntamento, con insulti e offese come “comunisti di merda”. Attacco che è stato subito condannato dai vertici del Partito democratico, a partire dal segretario sezionale Palmira Mian, che ha presentato subito denuncia contro ignoti ai carabinieri. Presa di posizione anche di Cristiano Shaurli: “La mia solidarietà agli amici e compagni di Ruda”.

Il numero uno del Pd regionale, in un suo post sui social, ha evidenziato che “sarò alla festa come sempre e magari quelle piccolissime persone che nella loro piccolissima vita nulla di utile hanno da fare se non cercare senso nel disprezzo degli altri, provino a passare. Noi scritte idiote le cancelliamo in un battibaleno ma magari loro potrebbero capire, non ne sono sicuro, cosa significa passione, impegno civico, volontariato che abbia o non abbia qualsiasi colore politico”. La festa durerà fino al 15 agosto.

“Questa non è la politica - il commento amaro del sindaco, Franco Lenarduzzi - ma è frutto di un modo sempre più violento di gestire la comunicazione. I cittadini guardano queste cose e qualcuno pensa che così facendo esprima chissà quale contenuto. Non abbiamo bisogni di inasprire i toni e non è la prima volta che accade”. Il primo cittadino ricorda casi di propri manifesti elettorali strappati prima delle ultime elezioni amministrative, nonché alle regionali del 2017. “Tutto ciò nasce da qualcosa” conclude.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.