La Rosa d'Oro premia Capriva nel ricordo di Dina Tofful, «esempio per tutti»

La Rosa d'Oro premia Capriva nel ricordo di Dina Tofful, «esempio per tutti»

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La Rosa d'Oro premia Capriva nel ricordo di Dina Tofful, «esempio per tutti»

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 26 Giu 2023
Copertina per La Rosa d'Oro premia Capriva nel ricordo di Dina Tofful, «esempio per tutti»

La festa affonda le sue radici negli anni Ottanta, grazie all’inesauribile lavoro della signora Dina Tofful. Il ricordo ieri con Anffas.

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“La vita non vissuta per gli altri è una vita non vissuta”. Si potrebbe riassumere così, con le parole del presidente Anffas Mario Brancati, la giornata di ieri a Capriva del Friuli dove, complice una soleggiata domenica estiva, ha reso il ritorno della Festa dello Sport una giornata memorabile per la comunità locale.

La festa affonda le sue radici negli anni Ottanta quando, grazie all’inesauribile lavoro della signora Dina Tofful, scomparsa nel 2015, sono state organizzate le prime giornate a tema sport e solidarietà con la collaborazione ormai consolidata tra Capriva e Anffas, l’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.

“Noi a Capriva troviamo realmente una comunità che ci accoglie sempre e mi auguro che questo appuntamento possa ripetersi ogni anno – ha esordito il presidente Mario Brancati – Qui c’è stato un esempio meraviglioso di solidarietà: Dina Tofful, infatti, era una donna che ha dato la vita per i suoi ragazzi. Aveva un cuore e mani meravigliosi, in anticipo sui tempi lei considerava il disabile come una persona degna di vivere una vita ricca e piena, anche attraverso lo sport. Capriva del Friuli deve essere onorata di aver avuto una cittadina come lei”.

Anche il sindaco Daniele Sergon, ricevendo a nome dei caprivesi l’onorificenza “Rosa d’Oro” quale comunità solidale amica da Anffas Roma, ha sottolineato: “Dal 1986 Dina ha trascinato la comunità di Capriva in questa festa e questa targa va a tutti voi che avete contribuito negli anni a rendere possibili momenti come questi. Solo la pandemia ci ha bloccati per un paio di anni ma tornare qui, oggi, e guardare gli occhi di alcune persone ci ha riempito di calore per tutto il lavoro compiuto negli ultimi mesi”.

A seguire è stata inaugurata la nuova autovettura per il trasporto di persone anziane e ammalati dell’associazione Incontro, grazie ai contributi ricevuti dai caprivesi stessi e dagli sponsor, cioè il Castello di Spessa, la Cassa Rurale Fvg e la concessionaria auto Zorgniotti.
“Purtroppo siamo rimasti in pochi volontari – ha affermato la presidente dell’associazione Incontro Fiorella Ciroi – e con 150 trasporti all’anno facciamo fatica a starci dietro".

"Ci tengo a ringraziare gli sponsor ma anche i caprivesi, ai quali chiedo una partecipazione attiva nell’associazione, specie perché il mio mandato è in via di scadenza”. Il resto della giornata si è svolto in un clima di felicità e solidarietà, giocando, dopo il pranzo comunitario, tutti assieme a bocce e basket

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