Ronchi2030 entra in Aula, critica al Pd: «Tracollo enorme di voti»

Ronchi2030 entra in Aula, critica al Pd: «Tracollo enorme di voti»

la posizione

Ronchi2030 entra in Aula, critica al Pd: «Tracollo enorme di voti»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 30 Giu 2022
Copertina per Ronchi2030 entra in Aula, critica al Pd: «Tracollo enorme di voti»

Il gruppo di opposizione preoccupato dall'astensione, paura per la crisi idrica.

Condividi
Tempo di lettura

Mentre per stasera è in programma il primo consiglio comunale dell'amministrazione guidata dal nuovo sindaco Mauro Benvenuto - dopo i commenti di ieri dei segretari del Partito democratico Moretti e Cumin - giungono le prime valutazioni dai banchi dell'opposizione. A farlo, con la divulgazione di una nota giunta alla nostra redazione, sono stati Luigi Bon e Marco Barone della lista La Sinistra appartenente alla coalizione Ronchi2030, alla cui guida c'è Sara Bragato entrata in consiglio comunale.

"Come prima cosa riconosciamo sportivamente, come è normale e giusto che sia, la vittoria del candidato sindaco Benvenuto e della sua coalizione, e ringraziamo gli elettori e le elettrici che hanno sostenuto la nostra lista ed il progetto della coalizione Ronchi2030 che continueremo a sostenere" così hanno esordito Bon e Barone. Per i due esponenti c'è veramente poco da festeggiare perchè in città si è raggiunta l'astensione record, metà della popolazione non si è sentita rappresentata da nessuna forza in campo, tanto meno da chi - sempre secondo i due esponenti della sinistra - ha vinto le elezioni con poco più di 1500 voti su 10mila aventi diritto al voto.

"Questa è una sconfitta pesantissima per la democrazia. Così come ci si aspetterebbe dell'autocritica e meno toni trionfalistici da chi pur essendo il primo partito a Ronchi, quale il Pd, che ha avuto un tracollo di voti enorme, passando dai 1063 delle ultime elezioni a 688 voti di queste. Dati assolutamente significativi che evidenziano come in questa cittadina ci sia un problema chiaro ed evidente di rappresentanza politica e che oramai un sindaco si riesce ad eleggere con 1500 voti" hanno ancora delineato Bon e Barone che non hanno però inteso esprimere giudizi sull'attuale composizione della nuova giunta, anche se per loro - politicamente - pare non essere orientata a sinistra.

I due esponenti di minoranza hanno aggiunto infine un pensiero sulle prossime sfide che in città si faranno sentire. "In questo momento, il nostro territorio sta vivendo una crisi importante, ci aspettano periodi difficili, dal punto di vista economico, sociale, ambientale a partire dalla questione idrica. Il Friuli Venezia Giulia è una regione che vede il 40% delle proprie risorse idriche essere disperse a causa di reti fatiscenti. Colpevolizzare i cittadini o invitarli ad usare meno acqua sono palliativi inutili, quasi alibi di un sistema che in questi decenni ha trascurato un problema enorme, quello dello stato della rete idrica, serve una diversa visione e soprattutto serve agire da subito".

"Vorremmo conoscere lo stato della dispersione idrica a Ronchi quale sia e come si intende intervenire da subito, queste devono essere a parer nostro le opere prioritarie, non rotatorie o tribune di campi da calcio che potevano essere ristrutturate piuttosto che demolite" concludono.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione