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Ronchi e Turriaco accendono l'albero di Natale, tra tradizione e modernità

La cittadina bisiaca sceglie una struttura artificiale di 10 metri, a Turriaco arriva l'albero da Paularo con la musica del Collegio del Mondo Unito.
Ronchi dei Legionari dà il via alle feste natalizie con l’accensione dell’albero di Natale, alto 10 metri ed artificiale, corredato da centinaia di luci a led. L'atmosfera tipica delle festività più attese dell'anno, ha cominciato a riscaldarsi quindi stasera in piazza dell’Unità d’Italia dove in tanti si sono ritrovati per vivere un momento comunitario e conviviale. Gli Alpini della sezione di Ronchi hanno offerto pandoro e brulè per tutti.
Le vie cittadine sono illuminate da alcuni giorni, mentre l’unico abete naturale è quello dedicato ai bambini, addobbato dai loro lavoretti e si trova davanti alla biblioteca comunale che ha ospitato i laboratori dedicati ai più piccoli. Ad allietare la cerimonia, è stata la musica della banda giovanile “Ottava Nota”. Buona la partecipazione delle famiglie. Al momento di festa erano presenti il sindaco Mauro Benvenuto, alcuni assessori e il parroco di San Lorenzo e Santo Stefano monsignor Ignazio Sudoso.
"La luce cerca di dare speranza, serenità e pace - sono le parole del sindaco Mauro Benvenuto - valori da custodire e trasmettere a tutti con le parole e nei fatti". In città non mancheranno gli eventi culturali, sportivi ed enogastronomici che hanno sempre contraddistinto la nostra città. Molti saranno anche gli eventi culturali già in programma. Intanto, da oggi al Giardino di Natale, sull’attesissima pista di ghiaccio si sono disputate le prime sfide dell'ormai tradizionale Curling Bisiac.
Festa anche a Turriaco, dove il sindaco Nicola Pieri ha ringraziato tutti gli intervenuti, il coro del Collegio del Mondo unito di Duino e il liceo artistico Max Fabiani di Gorizia, i cui studenti si sono occupati delle decorazioni dell'albero in piazza. Il consigliere regionale, nonché ex primo cittadino, Enrico Bullian ha sottolineato l'importanza della multiculturalità e il valore della Protezione civile. Sceso dalla Carnia il sindaco di Paularo, Marco Clama, rimarcando il piacere di poter donare i propri alberi in altre parti della regione.
A nome della Cassa Rurale Fvg è intervenuto il vicepresidente Roberto Tonca, mentre per il liceo artistico c'era la referente Elisa Baldo che ha portato i saluti della dirigente scolastica Marzia Battistutti. Ha quindi ringraziato per l'opportunità offerta ai ragazzi, con due di loro - Silvia e Davide - che hanno espresso la loro soddisfazione per il lavoro svolto.
Foto Salvatore Ferrara/Fabio Bergamasco
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