Gli appuntamenti
Ronchi, ritorna Primavera in Arte: spazio a musica, letteratura e arti visive

L'iniziativa partirà mercoledì 15 marzo per concludersi il 31 marzo. L'assessore Carta, «iniziative di spessore che risveglieranno la cultura ronchese».
Dal 15 al 31 marzo, il comune di Ronchi dei Legionari organizza la nona edizione della rassegna Primavera in Arte, curata dall'assessorato alla cultura e dalla biblioteca Sandro Pertini, inserita nel contenitore di Ronchi cultura e sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia.
Sono sette gli appuntamenti che spaziano tra teatro, concerti e incontri con l’autore. Tutti gli incontri si terranno presso l’Auditorium Comunale, tranne l’appuntamento di giovedì 30 marzo alle ore 20.30 – quello del Concerto del coro Audite Juvenes - che si terrà nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. “Si tratta di diverse iniziative di spessore – spiega l’assessore alla cultura Monica Carta – che risveglieranno il panorama culturale ronchese. Come con la primavera si risveglia la natura, con questa rassegna riprendono vigore il mondo della scrittura, quello dell’arte e il panorama musicale”.
Si comincerà quindi mercoledì 15 marzo. Alle 18.30, all’auditorium comunale, sono in programma l’incontro con l’autore e la commedia brillante “Niente da dichiarare” di Roberto Covaz a cura del “Collettivo Terzo Teatro” di Gorizia con Alessio Bergamasco, Luca Brandolin, Antonella D’Addato, Antonietta D’Alessandro, Pierluca Famularo, Marilisa Trevisan e Valentina Verzegnassi. Alla chitarra si esibirà Paolo Butti. Il tutto adattato e per la regia di Mauro Fontanini ed incentrato sulla caduta del confine con la Slovenia.
“Tutti questi eventi – continua Carta – sono rivolti alla cittadinanza sempre più consapevole e attiva nel recepire le nostre proposte. Tutte le iniziative sono gratuite perché la cultura per la nostra amministrazione deve essere alla portata di tutti. Mi aspetto una buona risposta a questa ormai consolidata rassegna che ha visto lavorare a lungo un nutrito gruppo di donne dei servizi culturali comunali, quelle della biblioteca e i giovani del servizio civile”.
Giovedì 16 marzo alle 20.30, sarà la volta del concerto “Un omaggio alla poesia di Carolus L. Cergoly tra musica e parole” con la voce e la chitarra di Fulvio Bozzetta, Piero Purich al sax tenore e soprano, Matteo Verdiani come voce recitante, Alessandro Vodopivec al pianoforte. Il concerto intende essere un omaggio al poeta Carolus Luigi Cergoly di Trieste e del quale sono state musicate diverse poesie rispettando integralmente il loro testo e il ritmo. Venerdì 17 marzo alle 18.30, ancora un incontro con l’autore. Sarà presentato “Tu resti con noi” di Giacomo Gruarin. Dialogheranno con l’autore Monica Carta e Elisa Sandrigo.
L’autore racconta la sua esperienza di papà di Pietro e Francesco, nati entrambi prematuri. Il volume rappresenta una preziosa memoria che Giacomo consegna in primo luogo a sua moglie e ai suoi figli e poi a tutti i papà che hanno vissuto le sue stesse emozioni e che forse si ritroveranno nelle sue parole. L’autore ha deciso di devolvere il ricavato delle copie riservate all’Autore all’associazione oncologica Friulana “Luca Onlus”.
Il concerto “Refoli di Primavera” avrà luogo invece giovedì 23 marzo alle 20.30. Per “Refoli de Borgo” si ascolteranno Yannis Maizan al sax baritono, Lorenzo Avanzini alla batteria, Luca Bellodi e Giovanni Nevyjel alla tromba e Gabriel Maizan al clarinetto. I Refoli di Borgo è una formazione da strada dei Jazz Dealers. La serata sarà dedicata al funk, al jazz e al blues, con brani storici e composizioni originali, suonati con il “solco” che contraddistingue la band. Venerdì 24 marzo alle 18.30 sarà proposto “I custodi della mente” di Irene Dilillo che dialogherà con Giampiero Andaloro.
Giovedì 30 marzo, nella Chiesa di San Lorenzo alle ore 20.30, andrà in scena “Il canto: veicolo di pace, accoglienza e speranza” a cura del coro giovanile “Audite Juvenes” con Rossella Fracaros al pianoforte, Federica Babich al violino con la direzione della maestra Gianna Visintin. Sullo sfondo del concerto, ci saranno i temi dei confini, delle differenze culturali, i valori irrinunciabili quali la fratellanza e il senso del bene comune. Sarà infine Monique Pistolato, alle 18.30 del 31 marzo, a parlare al pubblico del suo “I piedi nella sabbia” dialogando Marina Dorsi. Si parlerà del forte valore dei legami scoperti grazie ad una storia d’amore.
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