Ronchi riduce l’Irpef e conferma l’esenzione per il 43% di contribuenti. Papais: «Vicini alle famiglie»

Esentato chi ha un reddito imponibile fino a 20mila euro. La riduzione delle aliquote prevista dalla Giunta mira ad alleggerire il peso fiscale su una fascia ampia di cittadini.

La Giunta comunale di Ronchi dei Legionari ha approvato le nuove aliquote dell’addizionale comunale Irpef per il 2026 introducendo una riduzione delle percentuali applicate ai diversi scaglioni di reddito e confermando la soglia di esenzione già prevista l’anno scorso. Si tratterebbe della soglia di esenzione più alta dell’intera provincia di Gorizia, un primato che l’amministrazione ha scelto di mantenere per sostenere maggiormente le famiglie con redditi più bassi.
Dal 2026 dunque, si verserà un’Irpef più bassa. Le aliquote vengono infatti ritoccate al ribasso in tutti gli scaglioni, un intervento che per volontà dell’amministrazione Benvenuto punta ad alleggerire concretamente la pressione fiscale sulle famiglie.

Le aliquote per il 2026 saranno le seguenti: 0,60% per i redditi fino a 28mila euro; 0,70% per i redditi oltre 28mila euro e fino a 50mila euro; 0,80% per i redditi superiori a 50mila euro. L’esenzione totale è prevista per chi ha un reddito imponibile fino a 20mila euro. La misura è confermata rispetto all’anno precedente ed è la più alta della provincia di Gorizia (qualche anno fa si attestava sui 17.500 euro). La riduzione delle aliquote mira così ad alleggerire il peso fiscale su una fascia ampia di contribuenti, mentre la conferma dell’esenzione rafforza l’attenzione verso le situazioni economiche più delicate. La fascia di soggetti esenti raggiunge circa il 43% dei contribuenti.

«Ridurre le aliquote e mantenere un’esenzione così elevata è una scelta politica chiara: vogliamo aiutare i cittadini in modo concreto - commenta con soddisfazione l’assessore al bilancio Enrico Papais - in un periodo in cui le spese quotidiane aumentano, il Comune dimostra di essere vicino alle famiglie. Siamo perciò orgogliosi di confermare la soglia di esenzione più alta della provincia, perché significa proteggere chi ha maggiormente bisogno».
La delibera giuntale andrà discussa in Consiglio Comunale durante la seduta di approvazione del bilancio di previsione 2026-2028. Probabilmente l’Aula sarà convocata prima di Natale.

Foto di www.pixabay.com

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