in auditorium
Ronchi ricorda i 100 anni dell'atleta Armando Filiput, apre la mostra

Domani sera alle 18 l'inaugurazione della mostra in auditorium sull'olimpionico. Il 19 dicembre la cerimonia di ricordo con le associazioni sportive.
L'amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari ricorda l'atleta Armando Filiput a cento anni dalla sua nascita. Lo farà domani, mercoledì 13 dicembre, alle 18 all’auditorium “Casa della cultura”, con l'inaugurazione della mostra fotografica “Armando Filiput, cento anni di storia. Oltre ogni ostacolo”. L'esposizione rimarrà aperta fino al 5 gennaio e che potrà essere visitata il mercoledì ed il sabato, dalle 10 alle 12, su appuntamento, prenotando al numero di telefono 3391213885. Una galleria d’immagini, che scorreranno anche su un totem, che ripercorreranno la carriera sportiva, le sue imprese, le sue vittorie, il suo impegno nel mondo dello sport e non solo.
Filiput ha amato profondamente la sua città. Sempre all’auditorium, martedì 19 alle 18, avrà luogo la cerimonia in ricordo dell’atleta più medagliato del Friuli Venezia Giulia, curata dalla municipalità ronchese assieme al Coni regionale, alla Federazione italiana di atletica leggera, l’associazione nazionale atleti olimpici ed azzurri d’Italia e l’Unione stampa sportiva italiana. “Ricordiamo in una delle figure dello sport che hanno segnato la storia della nostra città - sono le parole dell'assessore allo sport, Alessandro Bassi - e che si è fatto conoscere anche al di fuori della sua comunità. Tanto forte era, ed è ancora oggi lo è, la notorietà di questo grande campione”.
Il 19 dicembre, come detto, ricorre il centenario della nascita di Armando Filiput, uno degli atleti dal palmares più significativo della comunità ronchese. Nato in un momento storico complicato - attraversato dalla Seconda Guerra Mondiale e da molte vicissitudini complesse - è stato grande protagonista, come tutti quei giovani di quelle generazioni, di risultati, che, poi, hanno regalato, con la loro serietà e voglia di fare, gli anni del boom economico e l'evoluzione della nostra società, fino ai giorni nostri.
“Uno sportivo che ha raggiunto, senza grossi echi, traguardi sportivi nell'atletica, a livello internazionale – aggiunge ancora Bassi - mantenendo sempre un’autentica umiltà, dedicandosi con la sua professione di insegnante ad educare, allenare e a valorizzare un’infinità di nuove generazioni alla pratica sana e professionale dello sport. Un uomo al quale la città deve moltissimo”.
Ma l’olimpionico di atletica legger, che era nato a Ronchi dei Legionari il 19 dicembre 1923 e scomparso il 30 marzo 1982, viene ricordato per molto altro ancora. Sportivo sino al midollo, Filiput, al quale la città ha dedicato il palazzetto dello sport, fu protagonista tra le fila dell’As Ronchi calcio, giocò a basket ad alti livelli e fu tra i propiziatori della nascita del baseball in città. Era il 21 luglio del 1952. Una data indimenticabile per la storia dello sport di Ronchi dei Legionari. Allora, infatti, Armando Filiput disputava la finale dei 400 ostacoli all'Olimpiade di Helsinki.
Fu il coronamento di una grande carriera sportiva, ma anche purtroppo una delusione per il fortissimo atleta ronchese. Filiput infatti, come riportano le cronache dell'epoca, si presentò all'appuntamento in non perfette condizioni fisiche e di preparazione. Risultò solamente sesto, con il tempo di 54.4, lontano dall'americano Moore che vinse la medaglia d'oro con 51.06 e dal russo Lituyev (51.51), atleta che lo stesso Armando Filiput aveva battuto due anni prima ai campionati continentali.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
