Ronchi piange a 99 anni Carmelo Cuscunà, anima degli Esposti Amianto

Ronchi piange a 99 anni Carmelo Cuscunà, anima degli Esposti Amianto

il lutto

Ronchi piange a 99 anni Carmelo Cuscunà, anima degli Esposti Amianto

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Mar 2023
Copertina per Ronchi piange a 99 anni Carmelo Cuscunà, anima degli Esposti Amianto

Originario della Calabria, nel 2017 ha ricevuto il Premio Santo Stefano. Il ricordo della nipote, l'attrice Marta Cuscunà.

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Si è spento ieri Carmelo Cuscunà, all'età di 99 anni nella sua abitazione di Ronchi dei Legionari. Era l'anima storica dell'associazione Esposti Amianto. Cuscunà era nato a Locri il 5 agosto del 1923. Fragile già da tempo, si è spento a seguito di una crisi cardiaca. Appena andato in pensione, si è impegnato nell'Aea di cui è stato presidente e attraverso la sua attività si è adoperato per l'accertamento delle responsabilità in merito all'utilizzo dell'amianto nella realtà del cantiere navale e non solo.

Trasferitosi a Ronchi dalla provincia di Reggio Calabria a causa delle scarse prospettive lavorative presenti nella terra natia, imparò diversi mestieri ed esordì come aiuto fotografo di Aldo Vittori. Visto che l'attività non era molto redditizia si avviò al lavoro come manovale nella ditta Bernobic in Cantiere a Monfalcone. "Era un lavoro fatto di cemento e amianto" ricordava nei suoi racconti. In seguito diventò isolatore. Nel 1956 frequentò il corso per saldatore e poi arrivò l'assunzione diretta in cantiere.

"Non saprei dire cosa sia stato più nocivo, se respirare l'amianto o saldare lo zinco" questa è stata una delle testimonianze di Carmelo apparsa nel libro "Io sono il Cantiere". Nel 1961 diventò marinaio e tre anni dopo fu impiegato sulle navi della Marina. Andò in pensione nel 1983 con il pesante segno delle placche pleuriche diagnosticategli già nel 1976. Nel 2017 Carmelo Cuscunà venne insignito del "Premio Santo Stefano" (nella foto).

Questa fu la motivazione: "Venuto tra noi dalla difficile terra di Locride, ha sposato la Bisiacheria, inserendosi nel lavoro e in particolare al Cantiere, con coraggiosa responsabilità e condividendo la battaglia contro l'amianto con amici e familiari. Pacatezza e bontà d'animo si coniugano in lui con la fierezza di essere stato dalla parte del diritto e della giustizia con grande umanità". In queste righe sta la testimonianza offerta da quest'uomo, un esempio per tanti. La data delle esequie non è stata ancora definita.

Era nonno di Marta Cuscunà, celebre attrice di teatro e regista monfalconese, che lo ha ricordato con affetto con un messaggio: "La fine è stata dolorosa, Nonno. Ma tutto il resto è stato pieno di amore e di vita" le parole alla fine del lungo ringraziamento per chi è rimasto al fianco dell'anziano e lo ha aiutato durante la sua malattia.

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