Ronchi riorganizza gli uffici, mancano sei persone in Comune

Presentata la nuova struttura organizzativa del Comune, ora si punta a potenziare l'organico con nuove figure.

È stata presentata nei giorni scorsi a Ronchi dei Legionari la nuova struttura organizzativa del personale comunale. Al contempo è avvenuta la nomina dei vertici dei servizi municipali. Sono dieci in totale, di cui sei donne, i comunali a capo di Polizia locale, affari generali e politiche culturali, servizi finanziari, assetto del territorio, risorse umane e politiche tributarie. Alla componente maschile sono affidati i servizi demografici e quelli informatici, i servizi alla persona, il patrimonio e la gestione del territorio.

La nuova organizzazione, che comprende le esigenze future e dei pensionamenti di cui si dovrà tener conto nei prossimi mesi - trattasi di 4 o 5 dipendenti - è stata presentata dal sindaco Mauro Benvenuto e dal segretario generale, Giuseppe Manto, che ha seguito l'intera operazione. Dalle prossime settimane saranno perciò rafforzate le competenze che potranno essere messe a disposizione dei cittadini, verranno rafforzati l'area degli affari generali - con una posizione organizzativa che si occuperà anche di istruzione - e la gestione dei contenziosi che è in capo al servizio patrimonio.

A questo sarà attribuita anche l'anticorruzione, mentre la cassa economale passa nelle competenze dei servizi finanziari. Il Suap, ovvero la gestione di tutte le attività produttive, passa al servizio gestione del territorio e non sarà più seguita dalla Polizia locale che, nel nuovo assetto organizzativo, si occuperà solo ed esclusivamente delle sue competenze. E ancora, è stato istituito un nuovo ufficio di supporto alla ricerca dei finanziamenti, guidato dalla posizione organizzativa delle risorse umane.

“La struttura organizzativa approvata nel 2021 - ha spiegato il segretario Manto - è stata strutturata per servizi e suddivisa in uffici. Alcune competenze del funzionigramma non risultavano né materie, né tantomeno uffici, in altri casi l’elencazione risultava ripetitiva e non coerente con quel principio di aggregazione secondo affinità di materie trattate e funzioni svolte. Penso al vicesegretario che non può essere considerato né materia né ufficio, quanto piuttosto un incarico aggiuntivo assegnato ad un titolare di posizione organizzativa".

"Gli uffici della biblioteca e delle attività culturali sono nei fatti unità sovrapposte, che utilizzano il medesimo personale, e che pertanto potevano ben essere accorpati". Si evince dunque che mancava un reale funzionigramma aggiornato, dal momento che gli ultimi provvedimenti di organizzazione facevano ancora riferimento ad un atto risalente al 2011, che sicuramente non teneva conto delle modifiche anche di ordine normativo intervenute negli ultimi 11 anni. Ora l'amministrazione guarda anche al futuro. Attualmente sono 79 i dipendenti comunali, mentre la pianta organica ne prevede almeno 85.

Ci sono settori, come la Polizia locale, l'urbanistica con l'edilizia ed il servizio tecnico, che vanno decisamente rafforzati. In maniera particolare, negli ultimi mesi si sono persi due agenti. “Quanto abbiamo elaborato è un atto davvero molto importante – sono le parole del sindaco Benvenuto – e mentre variamo un nuovo assetto, che chiarisce i ruoli ed il giusto modo di agire, non possiamo non pensare al rafforzamento degli organici. Siamo in fase di elaborazione del nuovo bilancio e, di sicuro, terremo conto anche di queste necessità che vogliono dire offrire servizi di qualità ed anche un sempre miglior rapporto con gli utenti”.

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