La lettera
Ronchi dei Legionari, prima passano i vandali poi alcuni giovani sistemano la pista da skate

Il sindaco Benvenuto stigmatizza il gesto annunciando provvedimenti per sistemare l'area deturpata.
Anche oggi ci scrive il blogger e opinionista Marco Barone che ci fa riflettere su due “facce della stessa medaglia” che costituiscono il vivere della e nella comunità cittadina ronchese. Da un lato, l’autore si dimostra preoccupato per i sentimenti antidemocratici che ancora dilagano tra noi, poi fa riferimento sul non rispetto del bene comune da parte di alcuni e dall’altro, ci parla della buona volontà e del senso civico di alcuni giovani cittadini che si sono adoperati per “mettere le cose a posto”.
Messo al corrente sui fatti accaduti il sindaco ha dichiarato: “Condanno nel modo più fermo chi deturpa un luogo pubblico. I valori in cui ci riconosciamo sono quelli della Resistenza, dell’antifascismo, dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, del rispetto e del dialogo come pilastri della democrazia in cui viviamo. Sarà mia cura intervenire rapidamente per far rimuovere i segni vandalici”.
“A Ronchi ci sono due facce diverse. Da un lato quella di chi si diletta a vandalizzare il bene comune. Ultimo terreno di sfogo è l'unico tavolo collocato nel parco di Ronchi. Utilizzato dalle famiglie per i picnic ma anche dai ragazzi che tra un esercizio e l'altro, all'attrezzatura sportiva, fanno una pausa , e da tanti "muleti" come si dice da queste parti. Purtroppo quel tavolo è stato letteralmente vandalizzato con scritte di ogni tipo. Razziste contro i meridionali, bestemmie e svastiche e motti fascisti. Non è neanche possibile pretendere di riempire Ronchi di telecamere, vero è che magari servirebbe della maggiore illuminazione nell'area verde nelle ore serali perchè è letteralmente al buio, a partire dalla piccola pista di skate. La sera è totalmente inutilizzabile per i ragazzi perchè totalmente al buio. Ed è un peccato, perchè si nega un presidio sociale. Non sarebbe male collocare qualche faretto e rendere più illuminata quell'area alla luce anche del fatto che ora il percorso della salute con nuove attrezzature sportive renderà quella zona ancora più frequentata. E a proposito della pista di skate voglio sottolineare l'altra faccia di Ronchi, questa è quella bella. Da giorni diversi ragazzi, che ho personalmente ringraziato per il loro gesto, si sono armati di scopa per pulirla e renderla fruibile. Nell'attesa che il Comune assuma altri operai o provveda ad appaltare il servizio di manutenzione del verde potenziandolo, perchè è evidente che così non si può andare avanti e sovraccaricare di lavoro i nostri pochi operai, visto che Ronchi sta diventando un cimitero di tronchi mozzati, i ragazzi hanno fatto tutto spontaneamente e da soli. Puliscono la pista per renderla fruibile. Bel gesto di civiltà e rispetto del bene comune che va letteralmente in controtendenza rispetto a quell'atto vandalico che ha visto devastare il tavolo del parco, che comunque andrà ripulito quanto prima, si spera, perchè possa sparire quell'indecenza razzista, fascista e nazista su un tavolo che viene usato da una moltitudine di persone”.
Marco Barone.

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