A Ronchi il grande tema del lavoro, Enrico Bullian incontra i sindacati

L'incontro aperto tra il candidato alle regionali e le sigle sindacali: «Non si trovano lavoratori ma le paghe restano basse».

"Il lavoro continua a essere parte fondamentale della nostra vita. Troppo spesso semplificato e mercificato, per alcuni è lontano dall'essere lo strumento di emancipazione sul quale – non solo retoricamente – è fondata la Repubblica" ad affermarlo è il candidato di Patto per l'Autonomia, Enrico Bullian. "Siamo in una situazione paradossale - dice ancora il sindaco di Turriaco - non si trovano lavoratori, ma le paghe restano basse e non crescono".

Di questo e - a parere del candidato - di tante altre contraddizioni nel mondo del lavoro, se ne parlerà nel dibattito di martedì 21 marzo alle ore 20.15 nella sala oolifunzionale del Consorzio di bonifica di Ronchi dei Legionari. Qui, l'attuale primo cittadino bisiaco, e candidato a consigliere regionale della lista civica a sostegno di Massimo Moretuzzo nella circoscrizione di Gorizia, presenterà ai sindacati e alla cittadinanza i punti programmatici che riguardano le questioni del lavoro.

Per farlo, Bullian ne discuterà con Thomas Casotto, segretario della Cgil di Gorizia e Monfalcone, con Michela Anastasi, coordinatrice Cisl Ast di Gorizia e Trieste e con Andrea Di Giacomo, segretario della Camera sindacale territoriale della Uil di Gorizia. Insieme, i relatori affronteranno in particolare i temi dell’occupazione e delle sue criticità: dagli investimenti agli appalti, dalla qualità del lavoro e della retribuzione, al doveroso ma difficile contrasto ai fenomeni di discriminazione.

Si parlerà anche di sfruttamento e caporalato, di sicurezza sul lavoro e malattie professionali, in generale e di quelle specifiche da amianto. Il tutto verrà affrontato con l’obiettivo di elaborare nuove proposte "per una Regione più giusta", volgendo uno sguardo specifico alle realtà dei giovani, delle donne, degli over 50, dei migranti. “C'è la necessità di riattivare un’interlocuzione diretta, istituzionale e paritaria con i rappresentanti dei lavoratori, che si è persa nel tempo" afferma Bullian.

"Questo rapporto da instaurare e consolidare sarà funzionale per riuscire a cogliere immediatamente le dinamiche e le esigenze che presentano i lavoratori e i loro rappresentanti, in un contesto in rapido movimento, dove va mantenuto quotidianamente un corretto equilibrio fra diritti e doveri, mentre si tende a subire spesso solo una compressione dei diritti, almeno per determinate fasce di lavoratori e cittadini” così in conclusione il candidato.

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