I dati
Ronchi dei Legionari cambia direzione: Benvenuto trainato dai dem

L'uscente Livio Vecchiet scende al terzo posto dopo Vincenzo Borgia. Per la coalizione vincente ora c'è da fare un confronto interno.
A Ronchi dei Legionari questa volta si va in un'altra direzione. Gli elettori non hanno concesso il bis al sindaco uscente Livio Vecchiet. A guidare l'amministrazione della città sarà il candidato del centrosinistra Mauro Benvenuto eletto con 1533 voti pari al 30,67% delle preferenze. A Vincenzo Borgia sono andate 1369 preferenze e all'uscente primo cittadino Livio Vecchiet solo 763 voti. Agli ultimi posti si sono collocati Sara Bragato candidata della sinistra che si è aggiudicata 686 voti a suo favore e il civico Massimo Di Bert che si è portato a casa il risultato delle 647 preferenze. Si può dire che il Pd ha fatto da traino per l'intera coalizione a sostegno dell'ex assessore alla cultura ora primo cittadino.
"Ci sarà un confronto nella coalizione - esordisce Benvenuto - per tracciare le linee programmatiche che metteremo al servizio della città". Le linee salienti della linea Benvenuto saranno caratterizzate da manutenzioni e opere pubbliche nonchè un'attenta sensibilità alle politiche sociali."La cultura sarà motivo di sviluppo e slancio a supporto di quanto le sta intorno" così Benvenuto nel terminare la sua dichiarazione nella quale ha espresso grande soddisfazione per l'impegno e la passione dimostrate dall'intera coalizione.
"Posto che la forte astensione rappresenta una sconfitta per tutti, il risultato che abbiamo ottenuto è in linea con le nostre aspettative, a loro volta proporzionali alle risorse che abbiamo potuto impiegare per questa campagna elettorale, da noi condotta con sobrietà, senza riempirci la bocca di promesse, armati della sola forza delle idee, dei contenuti e della nostra determinazione" ha dichiarato la candidata della sinistra Sara Bragato. E ancora la rappresentante di Ronchi2030: "Essendo liste civiche abbiamo potuto contare solo sulle nostre forze, senza l'appoggio di partiti o professionisti del consenso che si muovono con l’ausilio di ingenti risorse economiche. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Le nostre disponibilità sono servite anche ad affrontare il ricorso al TAR, a seguito dell'indebita estromissione di una delle nostre liste dalla competizione. Abbiamo superato queste difficoltà insieme, fieri del nostro percorso e della nostra coerenza, rimanendo pienamente in gioco fino all'ultimo, pur con diversi candidati colpiti dal Covid. E' stato un bel percorso e un importante esercizio di democrazia, soprattutto appunto per i nostri giovani". “
Abbiamo ottenuto il nostro obiettivo primario, quello di entrare nell’ amministrazione comunale, per portare quella ventata di novità che ci contraddistingue e che è stata premiata da un vasto consenso popolare" ha dichiarato il candidato del centrodestra Vincenzo Borgia.
Grande delusione è stata espressa da Livio Vecchiet che ha preso atto della sconfitta dicendo: "I transfughi hanno vinto, vedremo cosa saranno capaci di fare". "Faremo opposizione senza assumere posizioni ideologiche, siamo ad una nuova esperienza ma pensavamo meglio per il risultato" questa la dichiarazione di Massimiliano Di Bert. Ora a Ronchi dei Legionari si aprirà una nuova storia amministrativa.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
