Ronchi, il Consorzio Culturale apre le porte ai volontari civici

Ronchi, il Consorzio Culturale apre le porte ai volontari civici

L'incontro

Ronchi, il Consorzio Culturale apre le porte ai volontari civici

Di Redazione • Pubblicato il 18 Mar 2022
Copertina per Ronchi, il Consorzio Culturale apre le porte ai volontari civici

Approvato il Regolamento per la cittadinanza attiva che ne disciplina l’impiego.

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I cittadini che già sostengono in modo attivo le iniziative e le azioni del Consorzio Culturale del Monfalconese, o che volessero farlo, ora entrano in modo ufficiale nella "famiglia" del CCM. Nella sua ultima seduta l'assemblea degli enti consorziati ha approvato, all'unanimità, il Regolamento per la cittadinanza attiva che disciplina l'impiego di volontari che non facciano parte di associazioni, ma si prestino in modo singolo e spontaneo.

“In questi anni ci sono state diverse persone che si sono prestate per tenere aperte le mostre e archiviare volumi, affiancate dai giovani del Servizio civile universale - spiega il presidente del CCM, Davide Iannis -. Il regolamento va a riconoscere questo impegno, garantendo la copertura assicurativa e la supervisione del personale del Consorzio, confermando allo stesso tempo come il CCM sia sentito come un soggetto vivo e importante nel territorio”. Il Servizio civico è quindi svolto dai cittadini in forma volontaria e gratuita, e investe le attività istituzionali dell’ente, anche a integrazione o in interazione con servizi già svolti direttamente dai dipendenti. Il Servizio civico è prestato in relazione a tutte le attività istituzionali dell’ente e quindi può svolgersi nell'assistenza alla cittadinanza in occasione di eventi culturali, attività di supporto al Consorzio per servizi culturali ed educativi, servizio di gestione emergenze in attività di pubblico spettacolo, attività di tutela, conservazione, manutenzione, custodia dei beni in gestione al Consorzio, attività di educazione e difesa ambientale, apertura e chiusura, ma anche manutenzione degli edifici. Un supporto potrà essere fornito inoltre nelle aree di attività gestite dal Consorzio, in particolare l’Ecomuseo Territori, la Biblioteca del CCM, il Sistema bibliotecario Bibliogo!, Servizio Civile Universale, Sportello sloveno o in altri progetti inclusi nel programma annuale dell’ente.

In base al regolamento, che è disponibile sul nuovo sito del CCM, potranno presentare la propria candidatura i cittadini con più di 18 anni, anche pensionati per invalidità o diversamente abili, purché comunque idonei al compimento dello specifico servizio. I cittadini dovranno comunque superare un colloquio finalizzato ad accertare l'idoneità per il servizio proposto. “L'obiettivo è quello di valorizzare le specificità e le competenze di ciascun volontario”, aggiunge il presidente Iannis. Le domande, redatte su apposito modulo, saranno quindi vagliate dal direttore del CCM che provvederà, con proprio atto, ad approvare l'elenco dei volontari idonei, disponendone l’iscrizione nell’Albo consortile dei volontari. Il Consorzio fornirà ai volontari tutti i mezzi e le attrezzature necessari allo svolgimento del servizio, nonché quelle previste dalla vigente normativa in materia di antinfortunistica. Ciascun volontario sarà quindi dotato dei presidi individuali di sicurezza in rapporto all’attività svolta. 

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