Ronchi, Claudio Gardenal porta in scena la Via Crucis: «L’invito a percorrere la strada più ardua»

L’opera in un atto e cinque quadri con la supervisione teologica a cura di don Marco Zaina, andrà in scena venerdì 11 aprile alle 19 a Santo Stefano.

Un’opera che intende trasmettere un’intensa emozione nel pubblico e stimolare una riflessione sarà proposta venerdì 11 aprile alle ore 19 nella Chiesa di Santo Stefano, in via Garibaldi 50 a Vermegliano. Si tratta di “La Via Crucis – È la strada dove finisce la mia fuga”, uno spettacolo scritto, sceneggiato e diretto da Claudio Gardenal guida e anima della compagnia teatrale “Oggi, domani e sempre…”.

L’opera porta in scena un percorso spirituale di dolore, riflessione e redenzione. Lo spettacolo è dedicato all’amata madre dell’autore, alla quale rivolge queste parole: «A te, mamma tanto amata, che mi raccomandi sempre: Vai dove ti porta la strada più difficile: arriverai sicuramente a destinazione. Il tuo Claudio, con inestinguibile riconoscenza». Voce narrante sarà lo stesso Gardenal, accompagnato dalle lettrici Marina Dri, Teresa Pavona, Raffaella Linzi, Maria Pasqua Case e Sonia Orto. 

A sottolineare l’intensità della rappresentazione sarà un’accurata selezione musicale con composizioni di Gabriele Saro, tra cui “Timeless”, “Ave Regina Caelorum”, “Ecce Sacerdos Magnus”, “Your Eyes” e “Alleluia”, quest’ultimo arricchito da spunti di meditazione e motivi di riflessione.  Le meditazioni saranno curate da don Marco Zaina, che offrirà al pubblico una lettura teologica del cammino della Croce e dei suoi profondi significati. Dal punto di vista tecnico e artistico la gestione del suono sarà affidata a Daniele Vescovi e i costumi saranno realizzati da “Azalea” di Marina Angela Dri. 

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