La celebrazione
Ronchi celebra il patrono nel ricordo di don Renzo Boscarol

Premio alla Bontà 2021 dedicato alla memoria del sacerdote scomparso a marzo. Donata una borsa di studio al seminario interdiocesano di Castellerio.
Per il secondo anno consecutivo il Palaroller di Ronchi dei Legionari ha ospitato la celebrazione del patrono, San Lorenzo. Un momento sicuramente particolare, non solo per il ritrovarsi dell’intera comunità, ma per il ricordo di due figure importanti, votate al mondo sociale, culturale e giornalistico locale. Sicuramente il grande ricordo di don Renzo Boscarol, scomparso a marzo, e al quale il comitato monsignor Mario Virgulin ha voluto consegnate il Premio alla Bontà 2021 in un’edizione del tutto speciale, oltre che con una targa che verrà appositamente issata, assieme a quelle già presenti, all’interno della chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo martire. Oltre a don Renzo il ricordo è andato a Cristina Visintini, scomparsa proprio la vigilia del patrono, giornalista combattiva e attenta, attiva rappresentante del precariato giornalistico contro il quale si era sempre battuta e vivace protagonista del mondo culturale del territorio.
A celebrare la Santa Messa don Paolo Zuttion, decano e amministratore parrocchiale, assieme al futuro parroco, monsignor Ignazio Sudoso, e al cappellano dell’ospedale San Polo, fra Renato Ellero. Numerosi i sacerdoti presenti, comprese le rappresentanze da Wagna e da Metlika, paesi gemellati. Uno scampanio gioioso, a cura dei Campanari del Goriziano, ha allietato anche la celebrazione.
“Il paese tutto si riconosce nella figura di San Lorenzo martire, cristiano che viene ricordato con l'episodio nel quale, alla richiesta dell'imperatore romano di mettere a disposizione dello stato i tesori della chiesa, il Santo radunò davanti dell'imperatore i poveri della città di Roma, dichiarando che "queste sono le ricchezze della chiesa". Un modello che si rinnova nella storia e che oggi ha il nome della gente di casa nostra, impoverita per tanti motivi e bisognosa di poter contare su una società aperta, disponibile e solidale”, ha ricordato Fiorella Huala, a nome del comitato.
“Se ognuno di noi fa la propria parte, riusciamo tutti insieme a costruire una comunione umana sempre più forte e significativa. Quest'anno il comitato monsignor Mario Virgulin, d'intesa con la parrocchia, ha deciso di dedicare il premio della Bontà 2021 alla memoria del proprio parroco don Lorenzo Boscarol, recentemente scomparso, scoprendo una targa a lui dedicata che verrà affissa nella chiesa arcipretale di Ronchi dei Legionari a imperitura memoria del suo operato”.
Don Renzo ha “dedicato la sua vita all'accoglienza e al sostegno dei poveri, non ignorando così l'esempio del nostro Santo patrono Lorenzo e facendo della carità il principio fondante del suo ministero sacerdotale. Ha lasciato a noi un grande esempio ma contemporaneamente anche un grande impegno: continuare a percorrere infaticabilmente la strada da lui tracciata”.
Quindi, il comitato ha consegnato una borsa di studio alla memoria di monsignor Mario Virgulin a don Loris della Pietra, rettore del seminario interdiocesano di Castellerio, affinché sia utilizzata per “le necessità dei seminaristi ospiti nella struttura”, ha concluso Huala.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.
_6113a35b51707.jpeg)


Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
