Ronchi Calcio pronto a tornare in campo, attesa per la nuova tribuna

Ronchi Calcio pronto a tornare in campo, attesa per la nuova tribuna

la presentazione

Ronchi Calcio pronto a tornare in campo, attesa per la nuova tribuna

Di S.F. • Pubblicato il 24 Ago 2023
Copertina per Ronchi Calcio pronto a tornare in campo, attesa per la nuova tribuna

Sul campo si procederà alla riduzione a 400 posti della tribuna, rispetto ai 1250 attuali. Container per ospitare gli spogliatoi.

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Nei giorni scorsi, la Sala del Consiglio comunale ha ospitato la presentazione della prima squadra dell'Asd Ronchi Calcio alla presenza del presidente della società, Stefano Croci, e all'allenatore, Stefano Caiffa. L'amministrazione comunale era rappresentata dal vicesindaco, Enrico Papais, e dall'assessore allo sport, Alessandro Bassi. Proprio in quella sede, dai membri della giunta è stata riconfermata la volontà di rivedere il progetto per il rifacimento delle tribune dello stadio Alfredo Lucca.

Sulla questione, già nelle scorse settimane, il sindaco Mauro Benvenuto e l'assessore ai lavori pubblici, Michela Lorenzon, erano stati chiari. Si procederà - quando potrà finalmente ripartire il cantiere - alla riduzione a 400 posti della tribuna, rispetto ai 1250 attuali, mantenendo però inalterati gli spazi destinati agli atleti, riducendo così quelli destinati a magazzino e deposito. È inoltre prevista una diversa collocazione dei servizi igienici destinati alle donne, che verranno posti in posizione limitrofa a quelli previsti nel progetto originario per gli uomini.

La stagione di Promozione è alle porte e, come per quella passata, lo stadio di via dell'Aeroporto sarà attrezzato con una tribuna mobile e con container per gli spogliatoi. Si tratta di manufatti che trovano posto allo storico ingresso dello stadio da via Duca d'Aosta. Una condizione necessaria per permettere agli amaranto di disputare le proprie partite davanti al pubblico amico. La prima squadra si è così presentata in quella che l'assessore allo sport Bassi ha definito la "casa comune di tutti".

“Ringrazio i dirigenti per questa scelta - sono le parole di Bassi - che ha così ripreso una tradizione forzatamente interrotta dalla pandemia. Da parte nostra cercheremo di realizzare il più velocemente possibile le nuove tribune, mentre i dirigenti, i tecnici e tutti i volontari del sodalizio, dovranno anche fare i conti con la nuova riforma dello sport e con tutto quello che ne consegue. Sempre con il nostro supporto e la nostra vicinanza".

"A voi resterà la cosa più semplice, vista la vostra forza e la vostra giovane veemenza agonistica, ovvero quella - ha concluso Bassi - di portarci nel campionato di Eccellenza il prima possibile. La città ne è certa e attende questo momento”. Dunque, tornando all'infrastruttura sportiva, i riflettori sono ancora puntati su un'opera pubblica davvero piena di ostacoli e che, di recente, ha scatenato eccessive polemiche mosse da visioni diametralmente opposte.

La municipalità, dopo aver incassato solo nel mese di marzo 2023 l’anticipazione del 30% a garanzia sull’importo contrattuale dei lavori dall’istituto assicurativo e dopo aver successivamente verificato i costi maggiori derivanti dall’adeguamento del progetto esecutivo approvato al nuovo prezziario regionale, ha deciso di ridurre l’intervento al fine di contenere l’investimento all’interno del quadro economico iniziale. Una decisione questa, che ha scatenato la protesta dell'ex sindaco ed oggi capogruppo di Insieme per Ronchi, Livio Vecchiet, che ha parlato di una grande occasione sprecata per lo sviluppo della città.

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