«Benvenuto ostaggio del Pd»: a Ronchi l'ex sindaco Vecchiet attende la nuova giunta

In una nota il già primo cittadino punta il dito a sinistra. Cumin replica, «non si stanno valutando assessori esterni».

La formazione della squadra che andrà a comporre il governo cittadino non è cosa facile da realizzare. Prova ne è il fatto che a più di una settimana dall'esito delle elezioni amministrative, il neo sindaco Mauro Benvenuto si sta prendendo il suo tempo per fare delle scelte adeguate.

Peccato che a manifestare il suo malcontento su questa fase sia l'ex sindaco Livio Vecchiet uscito sconfitto dalla consultazione elettorale del 12 giugno scorso. "È trascorsa una settimana dalla nomina del nuovo sindaco - dice Livio Vecchiet - ad oggi non si nulla della nomina della nuova giunta comunale."L’unica cosa certa è che il nuovo sindaco è ostaggio della sua incapacità decisionale, ma soprattutto è ostaggio del Pd, in quanto è il Pd che decide tutto, in questi giorni sono costanti le visite del segretario provinciale del Pd presso il municipio per stare accanto al sindaco, mi chiedo se il sindaco ha bisogno di una badante o di un commissario che decida per lui, mi chiedo se il nostro comune ha bisogno di persone estranee per decidere cosa debba fare un sindaco" ha aggiunto l'ex primo cittadino.

Contattato dalla nostra redazione, il sindaco Benvenuto è stato breve perchè molto impegnato in diverse riunioni che serviranno a trovare la quadra sulla futura squadra. "Sto valutando la situazione assieme alle forze della coalizione con degli incontri specifici e approfonditi" così il sindaco in una breve dichiarazione nella quale non esterna altre previsioni. "È molto probabile che il PD come dai risultati elettorali raggiunti punti ad avere quattro assessori su sei, resta un assessore alla lista Ronchi al Centro ed un assessore alla lista Ronchi Domani" ha poi aggiunto l'ex sindaco Vecchiet secondo il quale l' attività del comune è completamente bloccata.

A contestare la versione dell'ex primo cittadino è stato il segretario del circolo ronchese del Pd, Savio Cumin che ha spiegato pacatamente cosa sta succedendo in queste ore. "Stiamo ragionando insieme su tutte le componenti della nuova giunta per trovare una formazione, la più corretta possibile guardando in primis ai voti ricevuti dai candidati" così Cumin. In casa dem sembra quindi che siano tutti coesi e compatti a sostegno del neoletto. Sulla possibilità di eventuali assessori esterni - per ora scenario che non compare all'orizzonte - Cumin ha commentato: "Nulla vieta che alcune deleghe specifiche possano essere affidate ad esterni anche se principalmente si sta facendo riferimento ai risultati elettorali ottenuti".

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.