L’IMMOBILE
Ronchi, all’asta l’ex sede del Medico Condotto di via Duca d’Aosta. Benvenuto: «Immobile dai grandi potenziali»
La base di partenza si attesterà sotto i 300mila euro. La gara partirà da mercoledì 17 dicembre con la presentazione delle domande online.
Lo stabile sito al civico 4 di via Duca d’Aosta a Ronchi dei Legionari che fu la sede dell’ambulatorio del Medico Condotto e poi del Centro di Igiene Mentale ma anche di numerose altre attività connesse alla vita cittadina, va all’asta da mercoledì 17 dicembre. La procedura di presentazione delle offerte da avanzare alla commissione competente si terrà esclusivamente online e verrà pubblicizzata sul sito www.comune.ronchideilegionari.go.it. La base d’asta di partenza dovrebbe aggirarsi sotto i 300mila euro.
L’immobile è stato edificato nel 1908. Nel 1961 fu interessato da ampliamento e negli Anni ‘70 fu adibito a centro di orientamento sociale per anziani, mantenendo comunque anche la destinazione ambulatoriale. Nel 1991 è stato ristrutturato e utilizzato dall’Azienda Sanitaria. Il 25 agosto del 2005, lo stabile è stato sottoposto a tutela con decreto del Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Fvg.
Il 9 luglio del 2024, il Comune ha richiesto al segretario regionale del Ministero della Cultura l’autorizzazione all’ alienazione del bene che è stata accolta nel rispetto delle sue caratteristiche architettoniche. L’ immobile di 500 metri quadrati di superficie è costituito dal piano terra dove era ospitata la reception e le relative pertinenze comunicanti con la corte esterna definita “esclusiva”.
Al primo piano ci sono 5 stanze, un disimpegno, un antibagno e un bagno con ampia terrazza collegata alla corte attraverso scala esterna scoperta. Il piano sottotetto è costituito da 5 vani e un servizio igienico. Nel piano interrato era operante la centrale termica. Presente anche il locale annesso al fabbricato principale. Si tratta di uno spazio di sgombero e destinato a ripostiglio. «È un immobile dalle grandi potenzialità» commenta il sindaco Mauro Benvenuto che in data odierna ha comunicato l’accoglimento della domanda presentata dall’Ente nonostante si tratti di un bene sotto il vincolo ministeriale.
Chiaramente, dopo anni di inutilizzo, internamente la situazione si presenta critica sia dal punto di vista strutturale e quindi della sicurezza ma anche sotto il profilo igienico e sanitario. Nelle ultime settimane sono state asportate numerose quantità di detriti e di guano. Ad operare rispettivamente per gli asporti di materiale e per l’installazione di dissuasori di piccioni, sono le ditte ITS Ecologia S.r.l. di San Dorligo della Valle e Tre Di Disinfestazioni di Monfalcone.
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