Il caso
Ronchi 2030 ricorre al Tar e chiede il rinvio delle elezioni

La candidata Bragato sottolinea la gravità di quanto verificato. «Tutto ciò ha compromesso la campagna elettorale».
Il mistero non è ancora risolto. Il documento che collega la lista dei giovani alla candidata Sara Bragato è sparito e non permetterà a Obiettivo Giovani di concorrere per sostenere la candidata. L' intera coalizione allora si è mobilitata, stringendosi accanto alla giovane lista, mettendo in campo competenze ed azioni a sostegno di una presenza ritenuta da tutta Ronchi2030 significativa ed irrinunciabile per lo scenario locale.
"La candidata Sindaca Sara Bragato, ricordando ancora una volta che la certificazione in possesso del gruppo, rilasciata dal comune di Ronchi al momento del deposito e debitamente vidimata, attesta che l’intera documentazione è stata regolarmente consegnata, ritiene che non sia possibile, su queste basi, impedire la partecipazione democratica di persone impegnate ed appassionate alla corsa per l’amministrazione del bene comune" ricorda il portavoce Franco Iurlaro .
Si è pertanto costituito in tempi record un gruppo di lavoro, assistito da un qualificato studio legale, che nella giornata di venerdì scorso ha presentato l’esposto penale contro ignoti per l’accertamento dell’accaduto e delle relative responsabilità – nulla infatti sembra essere attribuibile alla regolarità della documentazione della lista Obiettivo Giovani – e ieri, entro la scadenza dei termini di legge, la coalizione ha depositato il ricorso al TAR del Fvg chiedendo con urgenza la riammissione della lista.
Valutando la gravità del problema che si è verificato, nella piena fiducia alle istituzioni chiamate a risolverlo, Sara Bragato sottolinea, a nome di tutte le liste che la sostengono, la valenza politica di questo imprevisto e dichiara: "Compromette, in un momento centrale, la campagna politica locale e svantaggia non solo la lista coinvolta, ma tutti coloro che si riconoscono nei principi etici di equità di trattamento e pari dignità per tutti i partecipanti alle elezioni". L'intera coalizione chiede sostanzialmente il rinvio delle elezioni per un termine congruo - una volta ottenuto il pronunciamento del TAR - al fine di consentire a tutti i soggetti coinvolti di partecipare alla campagna in corso. Per consentire inoltre ai giovani candidati di poter sostenere le notevoli spese legali per ottenere giustizia, la coalizione per Sara Bragato ha lanciato una raccolta fondi, rivolta ai cittadini che intenderanno esprimere solidarietà per questa istanza. L'udienza sul caso si terrà domani, lunedì 16 maggio mentre l' attesa sentenza del TAR è prevista entro la metà della settimana entrante.
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