L'INAUGURAZIONE
Romans, inaugurato il nuovo capannone dell'azienda Poian Lidio

Grande partecipazione all’apertura della nuova sede della storica azienda meccanica di precisione, che raddoppia la sua superficie produttiva. Il sindaco Calligaris, «valori di dedizione, passione e spirito di comunità»
Una grande festa di comunità ha accompagnato, sabato, l’inaugurazione del nuovo capannone della ditta Poian Lidio Srl – meccanica di precisione in via Nazario Sauro a Romans. Un traguardo importante per l’azienda che, grazie alla nuova struttura, raddoppia la superficie produttiva passando da 1.400 a 2.800 metri quadrati per rispondere alla crescente domanda del mercato e garantire un servizio sempre più efficiente e puntuale ai propri clienti.
«Abbiamo invitato 350 persone e nessuno ha declinato l’invito» ha sottolineato con orgoglio la proprietà, oggi rappresentata dai nipoti del fondatore, Carlo ed Elia Simoni, che portano avanti con determinazione l’eredità familiare. Un percorso imprenditoriale partito da molto lontano: era il 26 ottobre 1946 quando il giovane Lidio Poian, disoccupato dopo l’esperienza alle Officine Aeronautiche del CRDA di Monfalcone, iniziava la sua attività in un minuscolo locale di appena 16 metri quadri, lavorando con un tornio di seconda o terza mano.
Nel corso dei decenni la ditta è cresciuta costantemente, trasferendosi più volte per ampliare gli spazi e rispondere alle nuove esigenze produttive. Dalla storica sede di via XXV Maggio fino all’attuale stabilimento, l’azienda ha sempre saputo innovarsi senza mai perdere il legame con il territorio e con i propri valori fondanti. A ricordarlo è stato il sindaco di Romans Michele Calligaris, che ha aperto la cerimonia sottolineando anche la forte amicizia che legava Lidio Poian a Mario Squarcina, fondatore delle Frecce Tricolori. «Valori di dedizione, passione e spirito di comunità che ancora oggi rappresentano il cuore di questa impresa» ha aggiunto il primo cittadino.
«I valori del nonno continuano a guidarci – ha detto con emozione Elia Simoni – e vogliamo mantenerli vivi proseguendo la sua opera.» Un sentimento condiviso anche da Ariano Medeot, presidente di Confartigianato Gorizia, che ha ricordato il contributo di Poian al mondo artigiano provinciale. «Nel 1962 fu eletto consigliere del direttivo della Cassa mutua artigiani di Gorizia e della Commissione provinciale per l’artigianato. Era un punto di riferimento per tutto il settore» ha ricordato Medeot, che ha consegnato alla famiglia Poian un attestato di riconoscimento.
L’inaugurazione è stata arricchita anche dalla presenza di monsignor Michele Centomo, parroco di Romans, che ha ricordato la dignità e il valore sociale del lavoro, impartendo la benedizione al nuovo stabilimento. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro e un partecipato momento conviviale che ha visto la presenza di amici, collaboratori e clienti storici dell’azienda. L’appuntamento ora è per il prossimo anno, quando la ditta festeggerà un altro traguardo prestigioso: il centenario dalla fondazione, simbolo di una storia imprenditoriale che continua a guardare al futuro.
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