Franceschini premia il museo di Romans, tesoretto sale a 1,5 milioni

Franceschini premia il museo di Romans, tesoretto sale a 1,5 milioni

il finanziamento

Franceschini premia il museo di Romans, tesoretto sale a 1,5 milioni

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 07 Ott 2021
Copertina per Franceschini premia il museo di Romans, tesoretto sale a 1,5 milioni

Stanziati altri 950mila euro dal ministero della cultura. Ora si lavorerà anche sull'ala laterale.

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Sono in dirittura di arrivo ulteriori 950mila euro per il nuovo museo archeologico di Romans d’Isonzo. L’annuncio arriva direttamente dal ministero della cultura, premiando il progetto presentato dalla precedente amministrazione di Davide Furlan che sarà così finanziato nel Piano strategico “Grandi progetti beni culturali”. A riconoscere l’importanza dell’opera è stato lo stesso ministro Dario Franceschini, definendolo “un importante investimento a livello nazionale”, permettendo così di ampliare gli spazi già previsti in Casa Candussi-Pasiani.

Sul tema, era già stato approvato un progetto esecutivo e ora “riusciremo a realizzare il completamento dell’ala laterale - spiega Michele Calligaris, neosindaco che ha seguito l’iter come assessore ai lavori pubblici - mentre prima ci eravamo orientati sulla ristrutturazione dell’ultimo piano del blocco principale”. In questo modo, quindi, “renderemo il museo più completo e con spazi più ampi, anche dedicati ai laboratori”. Una richiesta, questa, fatta dalla stessa Sovrintendenza regionale, che ha sostenuto direttamente il piano tanto da candidalo al Mic.

Insieme all’ente regionale, l’amministrazione locale aveva redatto al domanda di contributo, ottenendo risposta positiva. Insieme a Romans, sono stati riconosciuti anche altri 15 progetti, sparsi per tutta Italia: “Siamo entrati in un circuito importante - sottolinea Calligaris - e se lo stesso ministro Franceschini definisce il nostro patrimonio come meritevole di essere valorizzato, credo che abbiamo fatto centro nel nostro obiettivo. Ossia portare all’attenzione le nostre peculiarità, rilanciando il territorio dal punto di vista turistico ed economico”.

Lo stesso bando era legato al rilancio di zone fuori dalle mete più conosciute. Per il neosindaco, tutto ciò comunque “non è un traguardo ma un nuovo punto di partenza. Così facendo, possiamo fare qualcosa di più rispetto alle aspettative iniziali”. Il progetto era stato già esposto alla popolazione con una serata a tema, ponendo ora un ulteriore tassello anche verso l’offerta multimediale che potrà ospitare nelle sue sale. Tra i punti innovativi, inoltre, anche quello sull’accessibilità all’intero pubblico, anche per le persone con disabilità fisiche o ipovedenti.

A disposizione c’erano già 550mila euro, stanziati negli anni scorsi dalla Regione in sede di concertazione e che avevano avviato la progettazione. Ora, quindi, il “tesoretto” sale a un milione e 500mila euro. “Abbiamo una buona dote per fare un ottimo lavoro - rimarca - e questi fondi non arrivano a caso, ma da un’idea vincente”. Ora, quindi, bisognerà procedere con la progettazione per la nuova ala, che potrà partire dallo studio di fattibilità già redatto sull’intero immobile, definendo le diverse parti del restauro. Nuovi sviluppi sono attesi nei prossimi mesi.

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