i nomi
Romans, elezioni accese con quattro candidati alla poltrona di sindaco

Oltre a Calligaris e Careddu, conferma la candidatura anche l'ex carabiniere Albasini. C'è anche Cavalli con il partito di Fusaro.
A poche ore dalla scadenza per presentare le liste, il panorama elettorale per il 3 e 4 ottobre è completo. Sono quattro i candidati a Romans d’Isonzo: il primo ad aver formalizzato il tutto è Michele Calligaris, vicesindaco uscente sostenuto dalla civica “Uniti”. Una squadra, la sua, formata da 16 candidati tra cui molti volti noti dell’attuale maggioranza, insieme ad alcuni nomi giovani alla prima esperienza politica. Tra le riconferme, anche tre assessori su quattro (escluso lo stesso candidato), con Raffaella Scarazzolo unica a non ripresentarsi.
Tra le fila, la più giovane è Anna Venuti, appena 22enne. “Ci sono persone che hanno già maturato esperienza negli ultimi cinque anni - spiega Calligaris - e altre alla prima prova, di ogni età e rappresentative della nostra comunità. Sono soddisfatto dell’essere riusciti a coinvolgere i più giovani, hanno portato e porteranno tante idee”. La presentazione alla cittadinanza sarà domani, davanti al Palasport di via Atleti Azzurri d’Italia, alle 18.30. Alla sinistra della formazione, invece, non ci sarà alcun candidato: Ilaria Cecot (Partecipare) non concorrerà.
Decisione maturata dopo lo strappo delle scorse settimane. “Risulta ormai evidente - evidenzia l’ex assessore provinciale - che la candidatura di Calligaris non guarda né a sinistra, né al confronto. Pur preoccupandoci questa ottusa sordità, riteniamo di dover essere coerenti fino in fondo: una lista che nasce in appoggio, con la speranza di permeare il muro dell'autoreferenzialismo, non corre in contrapposizione, prende piuttosto atto dell'impossibilità ormai accertata di trovare qualsivoglia disponibilità al cambiamento da parte di chi governa questo paese da 70 anni”.
A sfidare la maggioranza uscente sarà ancora una volta Stefano Careddu, civico supportato dal centrodestra. In suo supporto, ci saranno la sua lista "Identità e progresso” e la nuova “Insieme”. Proprio dal numero di aspiranti primi cittadini, l’attuale capogruppo di minoranza sottolinea che “la volontà di partecipare e cambiare è forte. Ho avuto anche adesioni da parte di persone che, seppur distanti politicamente, hanno riconosciuto in me un candidato civico”. Guarda invece con perplessità alla candidatura di Francesco Luigi Albasini: “Ci sono stati dei contatti” spiega.
Ex comandante dei carabinieri della locale stazione, il 56enne è natio di Belvis De Monroy, in Spagna. Dalla sua avrà la compagine “Albasini sindaco”, emersa “sulla spinta dell’entusiasmo nella cittadinanza - commenta - con soggetti che non vogliono essere vincolati a partiti. Siamo una civica pura, vogliamo dare una vera alternativa alla comunità come non accade dal Secondo dopoguerra ad oggi”. Il programma sarà reso noto a breve, anticipando che si orienterà al sociale e rivolto “a una comunità unica, Romans è indivisibile, qualsiasi cittadino è uguale agli altri con gli stessi diritti”.
Attualmente, si trova in quiescenza dopo gli anni nell’Arma. Infine, l’ultimo nome è quello di Giacomo Cavalli. 46 anni: concorre con la lista “Ancora Italia per la sovranità democratica” che fa riferimento all’omonimo partito nazionale. Tra i suoi esponenti, anche il filosofo Diego Fusaro. Una candidatura last minute, la sua, uscita solo in queste ultime ore. Già a sinistra, ha concorso nel 2017 tra le fila di Progetto per Cormons a sostegno di Luciano Patat. Guardando nel complesso, il candidato più giovane è Cristian Murgut, classe 2002 nella lista “Insieme”.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.






Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
