Ritorna in aula lunedì il progetto “Te lo racconto io l’amianto”

Ritorna in aula lunedì il progetto “Te lo racconto io l’amianto”

L'iniziativa

Ritorna in aula lunedì il progetto “Te lo racconto io l’amianto”

Di Redazione • Pubblicato il 11 Dic 2021
Copertina per Ritorna in aula lunedì il progetto “Te lo racconto io l’amianto”

Attività rafforzata grazie all’intesa tra CCM e AEA.

Condividi
Tempo di lettura

Si torna a parlare di amianto, di ciò che l'uso del minerale ha significato per il territorio, negli istituti superiori dell'Isontino, con il coinvolgimento diretto e attivo dei più giovani. Alle spalle il finanziamento di 25 mila euro ricevuto dalla Regione nel corso del 2021 e ora anche un protocollo d'intesa con l'Associazione esposti amianto di Monfalcone, il progetto “Te lo racconto io l'amianto” del Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori riparte lunedì 13 dicembre. A condurre l'attività, avviata nel 2019, saranno sempre i mediatori dell'associazione Benkadì di Staranzano, partner del progetto che nell'anno scolastico 2020-2021 ha coinvolto quasi una trentina di classi tra Liceo Buonarroti e Isis Pertini di Monfalcone, Isis Bem di Gradisca-Staranzano e Isis D'Annunzio-Fabiani di Gorizia. 

I quattro istituti superiori hanno tutti confermato la loro adesione al percorso didattico proposto per l’anno scolastico in corso. Il progetto parte con le prime 16 classi con cui verrà svolto il percorso di avvicinamento al tema dell'amianto in cui, oltre a illustrare le caratteristiche del materiale e le conseguenze del suo utilizzo, viene raccontata la storia nel territorio di Monfalcone attraverso le testimonianze raccolte nel libro "Polvere" di Alessandro Morena e l'esperienza dell'Associazione Esposti Amianto e del gruppo vedove dell'amianto. 

Dopo l'esperienza positiva dello scorso anno, vengono riproposti anche i percorsi in Pcto (ex alternanza scuola lavoro) che permettono ai ragazzi di elaborare produzioni proprie, quali interviste e video sul tema dell'amianto. Verrà riproposto il Pcto al Buonarroti cui quest'anno si aggiunge quello con gli studenti dell'Isis D'Annunzio (indirizzo biologico-sanitario), attraverso il quale verrà approfondita la figura del professor Claudio Bianchi, primario del reparto di Anatomia patologica dell'ospedale di Monfalcone, l'uomo che squarciò il velo sulla correlazione tra esposizione all'amianto e morti per mesotelioma, continuando a ricercare e a porre interrogativi, anche da presidente della Lilt isontina. Se la situazione pandemica lo permetterà, in questo anno scolastico verrà anche realizzata la prima esperienza di viaggio a Casale Monferrato con la visita dell'aula didattica "Amianto/Asbesto". Al viaggio prenderà parte una delegazione degli studenti di ogni scuola coinvolta nel progetto.

“Il CCM sta dando non solo continuità, ma anche rafforzando un progetto su un tema importante per il territorio - afferma il presidente del Consorzio, Davide Iannis - e rispetto al quale le nuove generazioni vanno coinvolte, perché diventino interpreti consapevoli dello sviluppo sociale e ambientale, e non puramente economico, del Monfalconese”. In questo contesto si inserisce l'impegno del CCM anche a valorizzare la figura del professor Bianchi e il suo archivio, di cui il Consorzio è depositario, “promuovendo inoltre la messa in rete della fondamentale esperienza raccolta negli anni da Monfalcone con quella degli altri siti colpiti dagli effetti dell'uso dell'amianto”. Il rafforzato rapporto di collaborazione tra CCM e AEA, già partner dell'attività assieme a Benkadì, LILT sezione isontina, ConfServizi, Associazione Scienza Under 18 Isontina, gli istituti scolastici Isis Pertini di Monfalcone e Isis Bem di Gradisca-Staranzano, va in questa direzione, seguendo le linee portanti del progetto “Te lo racconto io l'amianto”. Con il protocollo AEA si impegna a supportare anche finanziariamente il progetto di cui il CCM viene individuato dall’intesa come soggetto attuatore.  

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione