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Il centro estivo ritorna al San Luigi, gli ex allievi si rincontrano a Gorizia

Ritorna il campo estivo, atteso il doposcuola in collaborazione con il Contavalle.
Si sono riuniti questa mattina, dopo sette anni che il tradizionale appuntamento non si rinnovava. Gli ex studenti dell’istituto salesiano San Luigi di Gorizia si sono ritrovati in una trentina, legati dalla propria storia a questo angolo di città dove hanno compiuto i primi studi, prima che smettesse di essere scuola per rivestire un ruolo principalmente nell’accoglienza. Proprio su questo tema, il direttore don Vincenzo Salerno ha elencato agli ospiti le quattro attività principali sui cui la struttura è impegnata.
Tra questi, c’è l’ospitalità di minori stranieri non accompagnati, che nei mesi più difficili ha costretto la predisposizione di container per il loro alloggio. Ad oggi, sono 60 i ragazzi nella comunità, a cui si aggiungo ulteriori 8 nella villetta all’interno del convitto. In tutto, l’area può accogliere fino a 120 persone. “Il 99% di loro è musulmano - ha spiegato il salesiano - con cui abbiamo un atteggiamento di rispetto e gli andiamo incontro nella quotidianità. C’è una moschea andando verso Straccis e li abbiamo aiutati durante il Ramadan”.
Durante il mese sacro dell’islam, infatti, la struttura ha modificato gli orari dei pasti proprio per permettere ai ragazzi di mangiare e bere prima dell’alba e dopo il tramonto. Gli spazi in più a disposizione potrebbero essere riservati ad altre persone, tra cui alcuni lavoratori che dovrebbero essere inseriti prossimamente, ma si guarda con attenzione a quanto sta succedendo al confine tra Bosnia e Serbia. Lì, infatti, ci sono attualmente circa 4mila persone in attesa di riuscire a oltrepassare la frontiera, verso l’Europa.
Oltre a questo aspetto, però, la realtà di via Don Bosco presenta anche il centro diurno per ragazzi fragili, in particolare psicologiche e cognitive. Si tratta di una decina di utenti, che vengono coinvolti nella lavorazione dei campi e altre attività, come gite e teatro. Per loro è destinato il progetto “Abitare è possibile”, dedicato anche a chi ha disabilità, mentre per l’inserimento lavorativo è in corso “Fuoriclasse”, programma che punta a far raggiungere una quantomeno minima autonomia, così da alleggerire il peso sulle famiglie.
Don Vincenzo ha quindi annunciato che, da settembre, partiranno i doposcuola in collaborazione con il Contavalle. Sarà dedicato agli studenti delle medie, così da redistriibuire l’offerta non solo a Straccis ma anche in questo angolo di città. Già nei prossimi mesi, inoltre, ripartirà l’Estate insieme al San Luigi, dedicato sempre ai giovani delle superiori di primo grado e che sarà un centro estivo condiviso con le altre parrocchie. Circa 150 animatori saranno coinvolti nelle parrocchie, dopo le indicazioni dell’arcivescovo Redaelli per un coordinamento unico.
“Al Pastor Angelicus - ha evidenziato il direttore - abbiamo fatto quattro giornate formative. Metteremo insieme diverse realtà, anche con tradizioni differenti”. Atteso poi anche l’oratorio festivo, con date e orari da definire. Nel frattempo, tra due settimane partirà il suo sito web dell’istituto, mentre è in corso il restauro della Madonna che trovava posto in cortile. Rimane segnata dal cartongesso la grande chiesa del convitto, che in passato era stata riconvertita a dormitorio e con le barriere poste per non intaccare i mosaici presenti.
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