Rischi e opportunità del Pnrr, la Regione incontra i sindaci a Gorizia

Incontro tra esponenti della giunta ed enti locali, a disposizione 1,5 miliardi per tutto il Fvg.

Le opportunità e le modalità con cui partecipare alle opportunità del Pnrr sono state al centro dell’incontro tra la Regione e i sindaci della provincia di Gorizia. Questa mattina, all’Auditorio della cultura friulana di via Roma, gli assessori Barbara Zilli (Finanze), Pierpaolo Roberti (Autonomie locali) e Sebastiano Callari (Patrimonio) hanno illustrato le diverse modalità a disposizioni degli enti locali. Nella redistribuzione del governo centrale, il Friuli Venezia Giulia potrà contare su circa 1,5 miliardi di euro.

"L'impegno straordinario dell'Unione europea - ha rilevato Zilli - deve trovarci preparati ad aiutare i comuni a vincere questa importante sfida. Da qui l'esigenza di organizzare incontri come quello odierno che permettono un dialogo costruttivo con i sindaci che possono segnalarci le eventuali criticità in modo da poter dare loro le indicazioni con cui superarle. La cabina di regia ha anche la funzione di mettere a sistema una programmazione unitaria, evitando doppioni e sprechi di risorse, orientando le singole iniziative all'interno del canale corretto”.

Un percorso "affinché il progetto possa poi trovare attuazione pratica” ha aggiunto. Centrale sarà il passaggio della digitalizzazione, su cui Callari ha evidenziato il lavoro già fatto e l’apporto dato da Insiel. L’esponente della giunta non ha nascosto i problemi organizzativi che ci sono stati all’interno dell’azienda regionale, ma ha anche ricordato che i servizi messi a disposizione - in particolare quelli di cloud che saranno richiesti alle amministrazioni - sono gratuiti. Un elemento da tenere in considerazione per gli investimenti delle singole realtà.

Focus anche sulle difficoltà degli enti a far fronte alla mole di impegni necessari per rincorrere questi fondi, su cui premono tempi già stretti. Una situazione che rischia di far andare a sbattere molti enti locali, in particolare quelli più piccoli con un organico ridotto all’osso. "L'impegno dell'amministrazione regionale - ha spiegato Roberti - è quello di rimuovere, per quanto possibile, gli ostacoli che si potrebbero frapporre fra le risorse messe a disposizione dal Pnrr e la messa a terra dei finanziamento”. Da qui, l’idea di poter attribuire personale ulteriore.

"Abbiamo adottato dei provvedimenti proprio per concedere delle deroghe sulle assunzioni in modo che i comuni possano dotarsi di quel personale tecnico che dovrà gestire in concreto le risorse erogate dal Pnrr”. In questo modo si potrà aumentare anche il numero di figure di Responsabili unici dei procedimenti (Rup), tema su cui la stessa Gorizia è in affanno. Per quanto riguarda le progettazioni, inoltre, Trieste sbloccherà a breve ulteriori 12 milioni per la graduatoria del fondo ad hoc, così da permettere ai territori di elaborare in temp brevi le proprie proposte.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.