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Riparte il torneo Nereo Rocco, futuri campioni si sfidano a Gradisca

Parte la nuova edizione con otto squadre. Finalissima a Gorizia, le gare in programma sui campi.
Lo sport quale elemento capace di trasmettere stili di vita adeguati ai giovani, anche in coerenza con il periodo, ma anche quale collante degli obiettivi della comunità sui valori, sulle aspettative, sul desiderio di raggiungere risultati e traguardi più importanti. In questo senso, il Torneo di calcio "Nereo Rocco" di Gradisca d'Isonzo, giunto alla 35esima edizione, ha saputo cogliere ancora una volta nel segno, segnando la ripartenza della manifestazione sospesa nel 2020 a causa della pandemia, che nel tempo ha saputo attrarre anche i grandi campioni come Pirlo, De Rossi, Marchisio, Insigne.
La nuova kermesse è stata presentata ieri al Teatro comunale, con fischio d'inizio oggi con una formula più piccola rispetto agli scorsi anni. Divise in due gironi, le otto formazioni saranno quindi pronte a darsi battaglia con partite divise in una decina di campi. Ci saranno quindi le categorie Under 15 di Udinese, Venezia, Malta, Rijeka, Triestina, Pordenone e Koper, con la finalissima in programma martedì allo sadio Bearzot di Gorizia. A rendere possibile la competizione, numerosi volontari che nello sport del pallone, come nelle altre discipline sportive, sono fondanti e consentono di mantenere viva la tradizione.
Pensiero espresso alla cerimonia dall'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, che ha anche posto l'accento sulla capacità di superare le sfide. In primis, quella del Covid. Il torneo, peraltro, va in scena a 40 anni dalla scomparsa di uno degli allenatori che hanno fatto grande il calcio italiano, proprio il "paron" Nereo Rocco. Nel corso della presentazione, inoltre, amministratori e organizzatori hanno voluto rivolgere un riconoscimento a personaggi che si spesi per il mondo dello sport o ne sono stati protagonisti, non solo del pallone come lo Sci Club 2 di Ronchi dei Legionari.
Quest'ultima ha preso parte nel 2020 a Sappada agli Special Olympics. Presente anche la pesista paralimpica Laura Culot dello Shultz Medea. Menzione d'onore per Luca Gotti, mister dei bianconeri di Udine, che ha raccontato di aver frequentato diverse volte le partite: "Mi mettevo in un angolo della tribuna, senza parlare con nessuno, a studiare i giovani calciatori". Dall'impegno degli atleti diversamente abili, ha poi concluso Callari, si può e si deve trarre un messaggio di speranza e fiducia che deve essere uno stimolo a guardare al futuro con ottimismo.
Le prime due partite di oggi saranno quindi Rijeka contro la selezione nazionale maltese, impegnati alle 16 a Visco, mentre un'ora e mezza dopo a Gorizia ci saranno Venezia e Triestina. Alla sera, sarà il turno di Bologna-Udinese (18.30) a Cividale e Pordenone-Koper (20) a San Canzian d'Isonzo. Le gare dei gironi dureranno fino a domenica, mentre la fase finale si aprirà il 6 settembre in quel di Remanzacco e San Canzian.
Nella foto: un momento della finale 2020 (Trofeo "Nereo Rocco" - Città di Gradisca d'Isonzo/Facebook)
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