Rimane un contagiato alle elementari di Capriva del Friuli, da domani si torna in classe

Rimane un contagiato alle elementari di Capriva del Friuli, da domani si torna in classe

tamponi negativi

Rimane un contagiato alle elementari di Capriva del Friuli, da domani si torna in classe

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 28 Feb 2021
Copertina per Rimane un contagiato alle elementari di Capriva del Friuli, da domani si torna in classe

Nessun altro caso di positività emerso dai tamponi, mentre sono due le persone ricoverate a causa del Covid tra Gorizia e Trieste.

Condividi
Tempo di lettura

Torneranno in classe da domani i 45 bambini delle classi terza, quarta e quinta della scuola elementare di Capriva del Friuli. Dopo un caso di positività emerso all’inizio della scorsa settimana, infatti, è scattata per tutti loro la didattica a distanza da martedì, fino a quando non è stato possibile chiarire la presenza di eventuali, altri contagiati. Tra venerdì e ieri, quindi, sono stati fatti i tamponi agli studenti, insegnanti, educatori e personale della mensa, sia dipendenti di una cooperativa che genitori volontari. Tutti negativi, quindi, con un sospiro di sollievo anche per questo secondo caso emerso alla “Torre”.

Lo studente di quinta contagiato rimane positivo, ma le sue condizioni non preoccupano ed è in isolamento a casa. “Abbiamo fatto fare i test a tutti i sui compagni di classe - spiega il sindaco Daniele Sergon -, oltre a tutti i bambini che hanno partecipato al doposcuola e alla mensa con lui. Anche loro sono risultati negativi, così come personale, docenti ed educatori. Siamo contenti, vuol dire che a scuola le vengono seguite e portate avanti in modo serio, soprattutto in mensa, dove le cose sono più difficili. A chi la gestisce va un grande ringraziamento”. Ad ora, quindi, sul territorio comunale sono tre i contagiati, dopo una settimana in cui il numero si era azzerato.

Il dato arriva da quelli forniti dall’Azienda sanitaria e dalle informazioni recuperate dal primo cittadino. Una di queste persone si trova a casa, mentre due sono ricoverate in ospedale: una al Cattinara di Trieste e un’altra a Gorizia, nessuno però in terapia intensiva. Nessuno, comunque, ha riscontrato la variante inglese: “In questo momento di preoccupazione - sottolinea Sergon -, siamo consapevoli della situazione e speriamo di reggere l’urto. Tra il beltempo e i vaccini, sono ottimista”. Rimangono invece sotto osservazione le condizioni di un altro concittadino, ormai negativizzato ma ospitato ancora in terapia intensiva al Cattinara.

Da lunedì, quindi, ripartono sia le attività mattutine che quelle pomeridiane. Sarà quindi possibile tornare a mensa e partecipare alle attività organizzate dal Comune. “Avendo agito subito, ora abbiamo tutto il personale a disposizione”. I 45 ragazzi sono quindi rimasti in didattica a distanza per meno di una settimana, attenendo il proprio turno per sottoporsi al tampone. Negli ultimi due giorni, quindi, è stato possibile farli e per sera è arrivato il via libera per ripartire con le lezioni in presenza. “È già la seconda volta che ci capita, ma il sistema è ormai rodato e, nel giro di 4/5 giorni, viene gestito tutto” chiosa il sindaco.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×