IL 9 MAGGIO
Rigenerazione urbana attraverso arte e creatività: Ronchi raccoglie i frutti di ‘The Passenger Experience’

Enti pubblici, aziende dei trasporti e realtà del terzo settore si incontrano al Trieste Airport per la fine del progetto di rete transfrontaliero. Al lavoro per il dopo GO!2025.
Si avvia verso la conclusione il progetto di rete "The Passenger Experience" che ha come cornice il Trieste Airport dove si terrà una tavola rotonda finale, alla quale parteciperanno esponenti della Regione, Agenzia del Demanio, Apt, Ferrovie dello Stato, Asugi, Rfi, Gect Go, nonché associazioni, enti del terzo settore e cittadini interessati alla riqualificazione urbana del territorio in chiave culturale ed artistica.
L’incontro di studio e progettazione segue quello del 31 maggio 2024, che ha visto il confronto oltre cinquanta partecipanti provenienti da istituzioni e organizzazioni del triveneto e della Slovenia, dando vita al primo report “Verso una strategia condivisa” - disponibile per la consultazione in Italiano e Sloveno sul sito di progetto (clicca qui) - e si inquadra nel progetto The Passenger Experience, promosso dal Comune di Ronchi dei Legionari assieme a una rete di soggetti del territorio e finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO.
L’obiettivo è quello di portare ai due tavoli di lavoro – quello sui bandi e quello sui protocolli d’uso degli spazi – da un lato enti e aziende, dall’altro quei soggetti che hanno la capacità di dar vita a progetti culturali ed educativi. Rappresentanti di Regione FVG, di Agenzia del Demanio, dei Comuni del territorio, di Trieste Airport, di Ferrovie dello stato e Trenitalia siederanno quindi assieme ad associazioni, enti del terzo settore e altri portatori d’interesse per ragionare nel concreto sulle risorse e sui protocolli attuabili e che possono dar seguito a nuovi interventi di attivazione degli spazi, con l’obiettivo della sostenibilità e della durabilità.
«Durante la prima giornata di lavori, abbiamo visto e toccato con mano la percorribilità di alcune di queste strade che sembrerebbero lontane – dichiara Monica Carta, assessora alla Cultura di Ronchi dei Legionari - ricordo, ad esempio, come nel triveneto un’associazione musicale abbia dato nuova vita al primo piano disabitato di una Stazione ferroviaria, con tutte le conseguenze positive per la comunità e i viaggiatori». «E anche qui a Ronchi – aggiunge – durante lo scorso autunno, proprio grazie a una progettualità gemmata da questo progetto sostenuto dall’UE e alla collaborazione con Ferrovie dello Stato, abbiamo visto come la Stazione di Ronchi Nord possa avere nuovo potenziale anche accogliendo l’arte contemporanea».
Il 9 maggio è un momento di riflessione finale dopo oltre un anno di attività di studio, ricerca e formazione del grande progetto TPE: partito con il corso di formazione specialistica Per una cittadinanza Art-based, dedicato a educatori, insegnanti e operatori culturali, il 2024 ha visto una serie di eventi transfrontalieri aperti al pubblico, concludendo con la mostra Confini Liquidi, che ha accolto da dicembre viaggiatori e visitatori da tutto il mondo e che sarà ancora visitabile per l’occasione.
«I lavori – conclude –saranno portati avanti in tavoli tematici: invitiamo tutti i soggetti, quindi, a portare il proprio know how, pensando a questo momento anche come un’occasione per far rete con le realtà presenti e in cui presentare idee progettuali che insistano sul territorio regionale e transfrontaliero». Il progetto promosso “The Passenger Experience”, promosso dal Comune di Ronchi dei Legionari e inquadrato nelle attività della Capitale della cultura GO!2025, intende lavorare a sostegno delle economie culturali e turistiche dell’area transfrontaliera, che ha al Trieste Airport uno degli snodi logistici principali.
Nella cornice di progetto si intendono sviluppare corsi di formazione, eventi culturali e spazi informativi, nell’idea di coinvolgere una moltitudine di cittadini e visitatori, a partire dai più giovani, e offrire loro nuove opportunità di crescita. Nel farlo, si vuole promuovere una riflessione sul territorio, comprese le aree intermodali, puntando allo slow-tourism e valorizzando il patrimonio naturalistico e culturale dell’area. Infine, è obiettivo del progetto produrre delle buone pratiche condivise sulla fruizione in chiave culturale ed esperienziale, a partire dagli snodi logistici dell’area.
L’incontro del 9 maggio è specificamente rivolto a amministratori ed enti pubblici, aziende di trasporti, enti del terzo settore, associazioni e altri portatori d’interesse, con l’idea di far nascere progettualità a breve e medio termine. Obiettivo della giornata è l’unire i soggetti del territorio che possono mettere a disposizione spazi o risorse con gli operatori culturali ed educativi che possono portare un proprio contributo per farlo, lavorando insieme nel concreto sulle risorse e sui protocolli attuabili e che possono dar seguito a nuove progettualità.
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