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Rifiuti scaricati in piazza a Grado, ragazzi a lezione di sostenibilità

L'iniziativa rivolta alle località turistiche per sensiblizzare la gestione dei rifiuti. Sull'isola 55% di raccolta differenziata.
Analizzare insieme ad Arpa il contenuto della raccolta differenziata; sensibilizzare ed educare turisti, cittadini, operatori del settore turistico e studenti sul tema della riduzione dei rifiuti e della loro corretta gestione e prevenzione. Sono stati questi gli obiettivi prefissati da “Rifiuti in piazza” che ha avuto luogo questa mattina a Grado in piazza Biagio Marin. L'iniziativa è stata resa possibile in collaborazione con l'Università di Udine, il Comune, Isa Ambiente e la Regione.
Dalle 9.30, di fronte al municipio, assieme ai tecnici dell’Arpa, alla presenza delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo” e dei bambini della scuola dell'infanzia "Luigi Rizzo", è stato scaricato un camion con i rifiuti raccolti nel territorio comunale. Qui gli operatori di Isa Ambiente, sotto la guida di Cristina Sgubin funzionaria dell'osservatorio rifiuti di Arpa, hanno proceduto a svolgere l’analisi merceologica e separato per tipologia i materiali presenti nei sacchi raccolti.
Grado e i comuni a vocazione turistica di Lignano Sabbiadoro, Sappada e Tarvisio sono quindi i riferimenti delle attività previste dal progetto di ricerca “Zero Waste e sostenibilità turistica” condotto dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Ateneo di Udine. Il progetto, coordinato dal professor Andrea Guaran, rientra in un accordo attuativo tra il dipartimento universitario e la Regione Friuli Venezia Giulia tramite il Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati. Ragazzi e bambini hanno potuto comprendere quali sono le corrette modalità di raccolta dei rifiuti.
"A Grado - sono le parole dell'assessore all'ambiente Sara Monferà - abbiamo un'alta percentuale di produzione del rifiuto secco. Siamo al 55% di raccolta differenziata, mentre il restante 45% di materiali sono conferiti nell'indifferenziato. Lo scopo di questa iniziativa è scorporare sempre di più il secco residuo puntando su una sempre maggiore e corretta differenziazione". Grado, come realtà turistica, vede tanti attori presenti dalla primavera a tutto il periodo estivo. Sull'Isola, l'alta produzione di rifiuti riconducibile alle aree più densamente abitate e frequentate rappresenta una tematica che va approfondita e seguita.
I presenti hanno anche potuto apprendere dell'esistenza del Piano Regionale di Prevenzione della Produzione dei rifiuti. "Il nostro dipartimento universitario - spiega il professor Guaran - si è fatto promotore assieme alla Regione di questa iniziativa di sensibilizzazione per una corretta raccolta dei rifiuti nelle zone turistiche. Abbiamo condotto diverse attività nelle scuole organizzando lezioni e laboratori che hanno coinvolto anche l'istituto alberghiero del Pertini". All'evento erano presenti anche l'assessore ai lavori pubblici Dario Danese, la responsabile dell'ufficio Ambiente del Comune Daniela Moser, il dirigente dell'area Tecnica comunale Gianni Favretto e il responsabile della comunicazione di Isa Ambiente Stefano Russo.
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