Rifiuti in Fvg, stretta dei controlli del Noava al confine con la Slovenia

Rifiuti in Fvg, stretta dei controlli del Noava al confine con la Slovenia

l'attività

Rifiuti in Fvg, stretta dei controlli del Noava al confine con la Slovenia

Di Redazione • Pubblicato il 23 Apr 2022
Copertina per Rifiuti in Fvg, stretta dei controlli del Noava al confine con la Slovenia

Rafforzati i controlli contro il traffico di rifiuti e il loro smaltimento irregolare.

Condividi
Tempo di lettura

Il Corpo forestale regionale, attraverso il Nucleo operativo per l'attività di vigilanza ambientale, dall'inizio dell'anno ha intensificato i controlli sulla gestione dei rifiuti provenienti dalle attività edili come inerti da demolizioni e terre e rocce provenienti da attività di scavo. La
necessità di incrementare gli accertamenti e la vigilanza in questo settore è dovuta principalmente all'aumento degli interventi sul patrimonio edilizio, favoriti dalle agevolazioni previste in questo settore, che ha portato a una maggiore produzione di rifiuti derivanti da queste attività e la conseguente necessità di conferirli in impianti autorizzati.

Per quanto riguarda invece le terre e rocce da scavo, esiste anche la possibilità di riutilizzarle in altre attività edili ma sempre nel rispetto delle relative norme. I controlli si sono svolti nell'Udinese e nell'ex provincia di Gorizia, per prevenire un fenomeno illecito già osservato dal Noava: l'esportazione illecita di rifiuti in Slovenia. L'aggiramento delle norme italiane sui rifiuti trasportandoli al di là del confine, per poi abbandonarli in luoghi soggetti a minor controllo, è stato segnalato anche dalle associazioni di categoria del settore edile, le quali vedono danneggiate da questi comportamenti le imprese rispettose della legge.

Infatti, tale gestione, se svolta senza alcun rispetto della disciplina - ovvero senza i necessari documenti e autorizzazioni - oltre a essere una possibile fonte di danni all'ambiente dovuti all'impossibilità di verificare la corretta gestione dei rifiuti, può generare una concorrenza sleale tra le imprese. I rischi ambientali dovuti a comportamenti scorretti non vanno sottovalutati, spiegano dal Noava, a partire dalle conseguenze che possono causare rifiuti contenti amianto degradato se vengono abbandonati in luoghi non idonei e senza alcuna precauzione.

Al fine di prevenire il diffondersi di attività illecite di gestione di rifiuti da attività edili, il Corpo forestale regionale invita tutti alla massima attenzione, segnalando al Noava o alle stazioni forestali, ogni abbandono di rifiuti o di degrado del territorio dovuto a tale pratica. Le gravi conseguenze derivanti dalla gestione illecita dei rifiuti da attività edili, sia dal punto di vista ambientale sia economico e sociale, sono state evidenziate anche nel Rapporto Ecomafia 2021 di Legambiente, presentato in un convegno all'Università di Trieste.

Nell'occasione rappresentanti della magistratura e delle forze dell'ordine hanno riassunto i risultati delle attività di vigilanza ambientale svolta in Friuli Venezia Giulia nel corso del 2021, evidenziando come anche il settore della gestione dei rifiuti da attività edilizia necessitidi attenzione, al fine di tutelare salute e ambiente e prevenire ogni forma di infiltrazione malavitosa.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×