Riemerge il cielo stellato nella chiesa di Romans, riapertura dopo Pasqua

Riemerge il cielo stellato nella chiesa di Romans, riapertura dopo Pasqua

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Riemerge il cielo stellato nella chiesa di Romans, riapertura dopo Pasqua

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 19 Nov 2023
Copertina per Riemerge il cielo stellato nella chiesa di Romans, riapertura dopo Pasqua

Sotto altri due strati di pittura riemergono le stelle dipinte. Tempistiche rispettate ma difficilmente si riaprirà per Pasqua.

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“Dalle analisi rimaniamo con gli interventi che sono stati previsti anche se alcune fasi di mappatura della situazione devono essere concluse”. Così l’ingegner Monica Busetto che venerdì 17 novembre, casualmente proprio il giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria, cui è dedicata l’antica fiera di Romans d'Isonzo, ha rivelato a seguito degli incontri avvenuti all’interno dell’edificio sacro che in questi giorni è oggetto di analisi e dei primi lavori.

Secondo quanto riferito, le analisi effettuate un anno fa con la termocamera sono state confermate ma è necessario “verificare lo stato attuale”. Da qui, poi, sarà coinvolta nuovamente la Soprintendenza per ulteriori eventuali indicazioni. “Proseguiamo con le tempistiche e i campionamenti. Ora che le impalcature sono state montate possiamo capire da vicino la reale situazione e capire quali sistemi di fissaggio, i meno impattanti, si possano utilizzare”.

Saranno necessarie anche azioni di pulitura visto lo sporco accumulatosi negli anni da candele, incenso e dal riscaldamento ad aria che muove la polvere stessa. “C’è un costante coordinamento tra noi, le ditte, la Soprintendenza e la restauratrice Monica Romanin e il suo team”, conferma Busatto.

Nel frattempo, durante le fasi di analisi e di controllo anche del sottotetto, è emersa una curiosità a noi particolare ma che negli edifici dell’epoca, soprattutto se dedicati alla Madonna, come in questo caso, era piuttosto normale: sotto due strati di pittura è riemerso l’antico cielo stellato. Numerose stelle, ormai non più visibili perché coperte ma rimaste nel rilievo, sono comparse alla vista grazie alle impalcature che consentono di analizzare da vicino il soffitto.

Per quanto riguarda le tempistiche, infine, è confermato quanto da cronoprogramma: difficilmente per Pasqua la chiesa sarà aperta ma per il periodo estivo la probabilità è maggiore. Solo le analisi dei prossimi giorni consentiranno di fornire dettagli precisi sulla riapertura. “Per questo – concludono i tecnici – ci aggiorneremo a dicembre”.

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