LA CERIMONIA
Ricordata l’impresa di Fiume a distanza di 106 anni al monumento tra Ronchi e Monfalcone
Fasan: «Testimonianza viva per la conservazione della memoria». La valorizzazione del patrimonio storico e culturale al centro dell’intervento di Adriano Ritossa.
A 106 anni dalla storica impresa, si è tenuta questa sera, venerdì 12 settembre, la consueta cerimonia commemorativa presso il monumento situato tra Ronchi e Monfalcone, dedicato alla partenza dei Legionari e di Gabriele D’Annunzio. L'iniziativa è stata promossa dalla Sezione di Fiume della Lega Nazionale di Trieste, in collaborazione con il Comitato per la valorizzazione storico-letteraria di D’Annunzio. Alla cerimonia hanno preso parte numerose delegazioni, con i labari della Lega Nazionale, delle sezioni di Gorizia e Monfalcone, dei Granatieri di Sardegna e delle principali associazioni combattentistiche, schierati in segno di omaggio e memoria.
Ad aprire le celebrazioni è stato il vicepresidente della Lega Nazionale, Diego Guerin, che nel suo intervento ha ricordato come la Fiume italiana dei primi del Novecento rappresentasse «un vivace centro di sperimentazione sociale e culturale». Guerin ha poi sottolineato l’importanza di una solida conoscenza storica per comprendere appieno gli eventi legati all’impresa dannunziana: «Senza una chiara consapevolezza di ciò che accadde prima della presa di Fiume – ha affermato – risulta impossibile interpretare correttamente quanto avvenne in seguito».
A seguire è intervenuto anche il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, che ha voluto ribadire il valore storico e simbolico del monumento eretto nel 1960 tra le due città bisiache: «Rappresenta una testimonianza viva della conservazione della memoria – ha dichiarato – e chi contesta queste celebrazioni promuove solo una visione profondamente antistorica».
Valori, questi ultimi, richiamati anche dall’Onorevole Anna Maria Cisint: «Oggi viviamo una fase nella quale diventa un dovere morale e civile sostenere e difendere quei valori che sono fondamento e collante della nostra società - ha sottolineato - a cominciare dalla nostra identità e dal nostro patriottismo».
«È significativo che la funzione primaria del nostro comitato preveda la valorizzazione del patrimonio storico e culturale vissuto da questo territorio» ha sottolineato invece Adriano Ritossa, presidente del Comitato per la Valorizzazione storico-letteraria di Gabriele D'Annunzio. In linea con l’impostazione dell’evento, è stato evidenziato da Ritossa stesso la scelta di privilegiare un approccio basato sulla ricerca storica, sulla contestualizzazione dei fatti e sul dialogo con il mondo accademico, diplomatico e militare, come alternativa a letture più retoriche o ideologiche.
All’evento hanno preso parte anche rappresentanti istituzionali del territorio. Per il Comune di Monfalcone erano presenti membri dell’assessorato, mentre il Comune di Gorizia è stato rappresentato dall’assessore Silvana Romano. A partecipare in rappresentanza del Comune di Ronchi dei Legionari è stato l’assessore Gianpaolo Martinelli.
Momento particolarmente solenne della cerimonia è stata la deposizione delle corone commemorative da parte della Lega Nazionale della Sezione di Fiume, del Comune di Monfalcone, della Federazione Nazionale Arditi d’Italia e della sezione triestino-fiumano-dalmata dei Granatieri di Sardegna, in omaggio ai protagonisti dell’impresa di Fiume e a perenne ricordo del loro lascito storico.
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