Ricercati in tutta Italia e tentano la fuga in Slovenia, fermati due uomini vicino Gorizia

Sono finiti in manette due cittadini stranieri, dopo i controlli a Villesse e Sant'Andrea. Sono stati entrambi condotti in carcere a Udine.

In due distinte operazioni, la polizia di Stato ha dato esecuzione ad altrettanti ordini di cattura sul territorio dell'ex provincia di Gorizia. In particolare, si sono distinti il personale del reparto prevenzione crimine di Torino, aggregato per l’emergenza sanitaria presso il locale settore di polizia di frontiera. Nella notte del 16 aprile scorso, nei pressi del casello autostradale di Villesse, gli agenti hanno fermato per un controllo un furgone a bordo della quale viaggiava un cittadino rumeno di 29 anni, diretto in Slovenia.

Dopo alcuni riscontri sulle banche dati, hanno accertato che sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione, emesso nel 2018 dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Arezzo. Il giovane doveva infatti scontare una pena residua di quattro mesi di reclusione per guida in stato di ebbrezza. Nel corso della notte successiva lo stesso personale, nei pressi dell’ex valico confinario di Sant'Andrea, gli agenti hanno rintracciato un 34enne originario della Serbia, alla guida di un furgone, sul quale pendeva un provvedimento di cattura.

L'atto era stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Modena, dovendo lo stesso espiare una pena di otto mesi di reclusione per reati contro il patrimonio. Dopo la notifica dei provvedimenti restrittivi, i due uomini sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Udine, in via Spalato, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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