Riccardo Cossi inaugura il restaurato organo di San Lorenzo, musica a Ronchi

Riccardo Cossi inaugura il restaurato organo di San Lorenzo, musica a Ronchi

La serata

Riccardo Cossi inaugura il restaurato organo di San Lorenzo, musica a Ronchi

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 05 Mar 2024
Copertina per Riccardo Cossi inaugura il restaurato organo di San Lorenzo, musica a Ronchi

Dopo la celebrazione nella quale sarà ricordato don Renzo Boscarol, il concerto inaugurale.

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Sarà una serata dedicata al ricordo del parroco di San Lorenzo a Ronchi dei Legionari, don Lorenzo Boscarol, e all’inaugurazione dell’organo restaurato della chiesa arcipretale, quella di giovedì 7 marzo prossimo. Alle 19, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la santa Messa del giovedì della terza settimana di Quaresima presieduta dal vicario parrocchiale don Luigi Fontanot. Durante la celebrazione sarà ricordato il parroco, don Renzo Boscarol, a tre anni dalla scomparsa.

Al termine della celebrazione seguirà il concerto inaugurale del restaurato organo parrocchiale. Lo strumento, costruito dalla ditta Vincenzo Mascioni nel 1929, è stato oggetto di tre settimane di lavori di pulizia e sistemazione. Lavori lunghi e onerosi che hanno richiesto il contributo di enti, banche e sponsor privati per poter essere portati a termine.

Il concerto inaugurale sarà tenuto dal maestro Riccardo Cossi, organista titolare della chiesa cattedrale di San Giusto in Trieste. Riccardo Cossi nasce nel 1978 a Trieste, si diploma a pieni voti in Pianoforte sotto la guida del m° Giuliana Gulli al conservatorio “G.Tartini” di Trieste. Successivamente consegue col massimo dei voti il diploma accademico e la laurea specialistica in Organo e Composizione organistica seguito dal m° Marcello Girotto. Studia clavicembalo con Giorgio Cerasoli e direzione con Adriano Martinolli.

Si perfeziona in organo frequentando corsi tenuti da importanti maestri di fama internazionale quali: Paolo Crivellaro, Andrea Macinanti, Ferruccio Bartoletti, Dietrich Oberdörfer, John Laukvik, Ludger Lohmann, Stefan Engels, Stephan von Kessel, Artigas Pinas, Andreas Jacob, Roberto Antonello, Ismo Hintsala, Matthias Schneider. Si perfeziona, inoltre, in musica da camera con Mauro Rossi. La sua intensa attività concertistica, che svolge in qualità di organista, pianista e direttore, nonché in varie formazioni cameristiche, lo porta ad esibirsi all’interno di molte manifestazioni di rilievo in Italia, Austria (Vienna), Inghilterra (Queen's College, Town Hall – Oxford), Lussemburgo (cattedrale di Notre Dame), Svizzera, Slovenia, Croazia, Serbia, Romania (Bucarest – Teatro dell'opera). Diverse opere organistiche sono state da lui eseguite in prima assoluta in Italia.

Si occupa inoltre di arte organaria attraverso lo studio di trattati storici e, con lo scopo di diffondere la conoscenza dello strumento e del suo repertorio, fonda nel 2013 l'Accademia Organistica Tergestina, della quale è attualmente direttore artistico e docente di Organo, Improvvisazione, Pianoforte, Teoria Musicale e direttore del coro di voci bianche. In collaborazione con l'Accademia, inoltre, organizza manifestazioni concertistiche dedicate allo strumento e tiene lezioni/concerto indirizzate ai giovani studenti delle scuole e masterclass di perfezionamento.

È direttore del coro e orchestra dell'Università degli Studi di Trieste e del coro polifonico “Diapason”. Attualmente è organista titolare della Cappella Civica e della Cattedrale di San Giusto in Trieste. È membro della commissione Diocesana per l'Arte Sacra e i Beni Culturali di Trieste.

Il programma, vario ed elaborato, discusso assieme ai responsabili della parrocchia, vedrà l’esecuzione del “Praeludium in mi minore” di N. Bruhns, quindi il corale “Herzlich tut mich verlangen” BWV 727 di Bach, i “4 skizzen für den Pedalflügen op. 58” di Schumann, la “Sonata n.2 in Do” di Mendelssohn, l’Ave Maria op. 104 n.2 di Bossi e la Ciacona in fa minore di Pachelbel. Cossi chiuderà il concerto con una sua improvvisazione sul tema di “O Haupt voll blut und wunden” di Bach.  

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