L'Auditorium di Gorizia riapre alle mostre con le montagne di De Eccher

Sarà l'occasione per riaprire, dopo diversi anni, lo spazio espositivo nel cuore della città: al centro l'arte dell'alpinista Riccarda de Eccher.

In occasione del 140esimo anno di attività della Sezione di Gorizia del Cai, verrà inaugurata venerdì 20 ottobre alle ore 18, presso la Sala espositiva dell’Auditorium della cultura friulana in via Roma 23, la mostra "Montagna/acquerelli" della pittrice e alpinista Riccarda de Eccher. Sarà l'occasione per riaprire, dopo diversi anni, lo spazio espositivo nel cuore della città grazie al nuovo regolamento per la concessione degli spazi (affidati dalla Regione al Comune) ad associazioni e altri enti per attività culturali.

Riccarda de Eccher inizia a frequentare la montagna a 18 anni, diventando alpinista esperta, aprendo delle vie alpinistiche e partecipando a due spedizioni extra-Europee: nel 1977 all’Annapurna 3 (metri 7557) e nel 1980 all’Everest. Inizia a dipingere in età matura, continuando in questo modo a scalare, sentire e accarezzare le sue amate montagne, anche là dove non esistono, nel Long Island (USA), dove vive. Espone per la prima volta nel 2006, alla libreria Sovilla di Cortina, seguono poi varie mostre, sia in Europa (Italia, Francia, Inghilterra, Slovenia), che negli Stati Uniti.

La mostra di Gorizia, segue a pochi mesi dalla precedente mostra tenutasi ad Oklahoma City (Usa) e anticipa di pochi giorni l’apertura di due esposizioni collettive: la BID23ART di Trieste e la Boundaries Edge di Oceanside (California). De Eccher sceglie la tecnica dell’acquerello, con questa tecnica delicata rappresenta quell’ambiente naturale che per molto tempo è stato vissuto dagli uomini come un luogo spaventoso.

Camminare lungo il sentiero è l’avanzare della mano sulla carta. Disegnare. Prima con la matita e poi con il pennello. Le dita della mano si muovono in uno spazio preciso, il confine non è più il tracciato del percorso o la verticalità di una parete ma i bordi di un foglio. Le mani, forti e sicure, usate per scalare pareti di roccia verticali, si muovono veloci in uno spazio orizzontale, liscio, apparentemente privo di insidie, su cui Riccarda de Eccher abbozza i volumi osservati dal vero, le tensioni, le linee di forza, le direzioni.

La mostra, patrocinata dal Comune di Gorizia, rimarrà aperta fino al 18 novembre, con i seguenti orari: venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso gratuito.

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