Riabilitazione con la Realtà Virtuale, la Uildm Gorizia lancia il progetto all'Ospizio Marino di Grado

Riabilitazione con la Realtà Virtuale, la Uildm Gorizia lancia il progetto all'Ospizio Marino di Grado

La proposta

Riabilitazione con la Realtà Virtuale, la Uildm Gorizia lancia il progetto all'Ospizio Marino di Grado

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 07 Apr 2025
Copertina per Riabilitazione con la Realtà Virtuale, la Uildm Gorizia lancia il progetto all'Ospizio Marino di Grado

L'innovativa idea è stata finanziata dalla Fondazione Carigo. Il sodalizio, intanto, prosegue nelle attività anche nelle scuole.

Condividi
Tempo di lettura

Prendersi cura della salute non significa solo curare il corpo. Ne è convinta la Sezione di Gorizia della Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, che in occasione della Giornata mondiale della salute, celebrata ogni anno il 7 aprile, ha scelto di ribadire l’importanza di un approccio globale alla persona, soprattutto in presenza di malattie rare e disabilità. La Uildm, va ribadito, è presente in provincia dal 1971 e richiama attorno a sé una settantina di associati: ognuno con le proprie problematiche e la propria tipologia di malattia neurodegenerativa ma anche parenti e amici che seguono quotidianamente chi si trova a vivere ogni giorno con la malattia.

Tra le iniziative promosse c’è “Virtualmente”, un innovativo percorso riabilitativo basato sull’uso della Realtà Virtuale e destinato a persone con disabilità motorie e malattie neuromuscolari. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Carigo, è attivo presso il Centro riabilitativo Ospizio marino di Grado, dove i visori di RV diventano strumenti di sostegno psicologico, stimolo all’autonarrazione e veicolo per una più profonda interiorizzazione emotiva.

«Nel 2025, in una società in cui tutto corre più veloce, la salute fisica ne risente e diventa indispensabile occuparsi anche del benessere mentale», spiega la psicologa clinica Chiara Crognaletti, che segue il progetto. «Da qui nasce l’idea di percorsi che coniughino innovazione tecnologica e attenzione alla persona».

“Virtualmente” si articola in tre cicli composti ciascuno da tre incontri: in tutto sono coinvolti 18 ospiti del centro riabilitativo, tutti con più di 60 anni. Il primo appuntamento è dedicato alla conoscenza reciproca e alla narrazione personale attraverso l’utilizzo del visore, il secondo si concentra sulla trasformazione e sulla definizione di piccoli obiettivi, mentre il terzo è un momento di chiusura e rilassamento.

«Le esperienze immersive riducono stress e ansia, stimolano la riflessione e contribuiscono a sviluppare nuove consapevolezze», prosegue Crognaletti. «Abbiamo riscontrato anche la nascita di una rete relazionale tra i partecipanti che rafforza il senso di comunità».

Entusiasti anche i riscontri: «È stata la mia prima volta con la Realtà Virtuale – racconta una partecipante – ed è stata un’esperienza travolgente che mi ha coinvolta completamente. Mi capita ancora oggi di rilassarmi ripensandoci».

Soddisfatta la presidente Uildm Gorizia Alessandra Ferletti: «Questo progetto punta a prendersi cura del benessere psicologico delle persone attraverso la condivisione. La collaborazione con l’Ospizio marino ci ha permesso di coinvolgere una fascia fragile, spesso più sola. Grazie alla replicabilità del metodo, vorremmo proporlo anche in altri contesti per favorire inclusione sociale e abbattere barriere fisiche e culturali».

Ferletti, assieme al proprio vice Massimiliano Mauri, ribadisce la necessità di fare rete e di proseguire nel lavoro di sostegno ai malati ma anche alle famiglie e alla ricerca. «Uildm è stata la prima a portare Telethon in Italia – ricorda – ma il nostro servizio sul territorio è anche cercare di mantenere assieme i professionisti per poter dare la migliore risposta possibile da punto di vista sanitario». Le attività locali sono tante, anche di sensibilizzazione nelle scuole. Da anni il sodalizio è all’interno delle scuole per raccontare le malattie neurodegenerative e le loro conseguenze.  

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×