le posizioni
Revoca della gara Lisert, «idea spostare casello su Villesse»

L'idea della liberalizzazione del tratto autostradale, le posizioni di Pd e Lega.
La liberalizzazione del tratto autostradale Villesse-Lisert è tornata ieri in discussione in Consiglio regionale. Si tratta di una questione non facile sulla quale - da tempo e ancora oggi - non sono state individuate e ideate soluzioni adeguate in grado di offrire una risposta soddisfacente per quanti sono sensibili a questo tema.
Due dati interessanti riferiti al periodo pre pandemico che aiutano a rendersi conto dell'influsso che il pagamento dei pedaggi ha sul piano finanziario di Autovie Venete, giunge dalla media annua giornaliera dei traffici registrati con la sola corsia dedicata al Telepass. Nel 2019, nella tratta Palmanova-Lisert sono stati registrati in transito 11300 traffici leggeri e 3600 traffici pesanti prendendo in considerazione solo la corsia preferenziale del sistema telematico.
"L'ipotesi di spostamento del casello autostradale del Lisert, a seguito della revoca della gara di appalto che ne prevedeva l'ampliamento, è un'operazione che la Regione ha preso in considerazione ma che tecnicamente appare complessa" sono state le parole espresse dall'assessore regionale alle infrastrutture e al territorio, Graziano Pizzimenti. "La revoca della gara - ha rimarcato - si è resa necessaria a seguito della rinuncia di fatto all'appalto per il rilevante aumento dei costi delle materie prime e delle opere a seguito della pandemia e della crisi bellica".
"Ciò ha indotto le amministrazioni comunali a riprendere in considerazione l'ipotesi, già avanzata anni fa, di uno spostamento del casello su Villesse e della completa liberalizzazione del tratto autostradale che interessa Monfalcone". Sul punto poi, Pizzimenti ha confermato la volontà della Regione di ascoltare il territorio, ribadendo che l'eliminazione del pedaggio inciderebbe sul piano finanziario di Autovie Venete nel passaggio gestionale verso la nuova Newco e, pertanto, il confronto su questa ipotesi viaria dovrà necessariamente coinvolgere anche i ministeri competenti.
Dai banchi dell'opposizione, è intervenuto il consigliere regionale del Pd Diego Moretti: "Chiarito che la liberalizzazione del tratto autostradale dell'A4 Lisert-Villesse non è, secondo la giunta regionale, percorribile come auspicato trasversalmente da anni da politica, amministratori e migliaia di cittadini del territorio monfalconese, la Regione lavori ai rimborsi per i cittadini che utilizzano e utilizzeranno questo tratto autostradale". La risposta dell'assessore, "seppur onesta intellettualmente ma prudente nella sostanza, non ha avuto il coraggio di dire chiaramente no".
Una "conferma di fatto quanto diceva nel 2009 l'allora assessore alle infrastrutture, Riccardi, ossia che i piani finanziari dei lavori autostradali programmati ed effettuati, impedivano di fatto e di diritto, in quanto non sostenibile, la liberalizzazione. A questo punto è giusto che l’assessore non illuda nessuno, dica le cose come stanno e inizi a lavorare sui rimborsi". A dire la sua, ma a sostegno di Pizzimenti, è stato infine il consigliere regionale della Lega Antonio Calligaris, confermando la volontà di organizzare un incontro tecnico finanziario per valutare il tutto con i comuni.
"Su questo abbiamo per esempio già incontrato il sindaco di Monfalcone Annamaria Cisint che si era detta favorevole all'ipotesi della proposta di rimborso per gli utenti residenti" così Calligaris. Sostanzialmente anche il consigliere leghista ha confermato che Autovie Venete ha un piano finanziario che è sostenuto per la maggior parte dal pagamento dei pedaggi. "La liberalizzazione sarà difficile da realizzare ma - continua Calligaris - la revoca della gara ci permetterà di ragionare meglio insieme sul piano economico finanziario, sui costi da contenere e sulle opere da realizzare o migliorare".
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