Le relazioni umane a favore dell’inclusione: l’esempio di Christina Dieudonné

Le relazioni umane a favore dell’inclusione: l’esempio di Christina Dieudonné

LA STORIA

Le relazioni umane a favore dell’inclusione: l’esempio di Christina Dieudonné

Di ENRICO VALENTINIS • Pubblicato il 26 Mar 2025
Copertina per Le relazioni umane a favore dell’inclusione: l’esempio di Christina Dieudonné

Dall’amore per gli animali alla riabilitazione in maneggio. La nomina a Cavaliere d’oro per l’impegno negli sport integrati. Riconoscimento di Coni e Fite.

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Le passioni sono il motore della nostra felicità. Ci danno energia, ci fanno alzare al mattino con entusiasmo e riempiono le nostre giornate di significato. Prova di tutto questo è una delle vincitrici dell’edizione di quest’anno del prestigioso premio “Cavaliere d'oro". Si tratta di un riconoscimento attribuito da Coni Italia e Federazione Iinternazionale Turismo Equestre. Ad essere insignita dell'onoreficenza è stata la friulana Christina Dieudonné. Nata a Gorizia nel 1972, ha sempre nutrito una profonda passione per il mondo animale, che proprio nel 2006 l’ha portata a dedicarsi a tempo pieno all’ippica, iniziando a lavorare come dipendente presso il maneggio Oasi del Preval di Mossa, nato dalla collaborazione dell’azienda sanitaria goriziana e dalla Cooperativa Mosaico. «A trent’anni mi sono innamorata del mondo dell'equitazione osservando un maneggio, questo anche grazie al mio grande amore per gli animali» racconta Dieudonné.

Il suo percorso, però, non si è fermato qui. Forte di una laurea magistrale in Riabilitazione Equestre, ha deciso di indirizzare le sue competenze a disposizione e a servizio della comunità, specializzandosi in pet therapy. Proprio attraverso il contatto con i cavalli, Christina assiste e supporta persone con disabilità psico-motorie, con l’obiettivo finale di migliorare la loro qualità di vita. L’interazione con l’animale può rappresentare un importante passo avanti, soprattutto per chi ha difficoltà nel relazionarsi con il prossimo e, grazie a esercizi mirati, può contribuire al miglioramento delle capacità motorie e cognitive.

Dieudonné coopera con associazioni del territorio volte alla tutela e all’assistenza dei disabili, come Cisi e Anffas, con cui porta avanti una preziosa collaborazione da diverso tempo. Il suo lavoro si estende da qualche anno anche oltre confine, con una realtà attiva a Nova Gorica, ampliando così le possibilità di supporto e riabilitazione di pazienti al di là del confine italiano. L’impegno e la dedizione di Christina Dieudonné nel campo della riabilitazione equestre hanno reso il suo lavoro una vera e propria eccellenza locale, portandola a ricevere il meritato riconoscimento del premio “Cavaliere d’oro”. «Non mi aspettavo di vincere questo premio - conclude la vincitrice con emozione - ho dovuto superare la mia timidezza alla consegna a Roma».

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