Verdi e Sinistra in tandem alle regionali a Gorizia, «noi per ambiente e diritti»

Verdi e Sinistra in tandem alle regionali a Gorizia, «noi per ambiente e diritti»

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Verdi e Sinistra in tandem alle regionali a Gorizia, «noi per ambiente e diritti»

Di Lisa Duso • Pubblicato il 10 Mar 2023
Copertina per Verdi e Sinistra in tandem alle regionali a Gorizia, «noi per ambiente e diritti»

Presentati quest'oggi i quattro nomi candidati nella circoscrizione, «non c'è transizione ecologica senza diritti».

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Francesco Foti, Alessia Facchin, Giada Haipel, Giulia Giorgi sono i quattro candidati per Gorizia oggi presentati dalla coalizione tra Verdi e Sinistra Italiana con Possibile, a sostegno della candidatura alla presidenza di Massimo Moretuzzo, con la presenza del presidente del Consiglio federale di Europa Verde Marco Boato. Come spiegato da Serena Pellegrino, capolista dell’Alleanza a Udine e Tolmezzo, “siamo qui per condividere il nostro programma di giustizia ambientale e sociale, per una reale conversione dell’economia e della società, passando così dal progetto al cantiere”.

Una lista che vanta la più giovane età tra i propri componenti rispetto a tutte le altre, portando la candidatura di diciassette under 40. I valori in cui la lista crede sono racchiusi nel programma di coalizione, il quale promuove la volontà di raggiungimento di dialogo con una “regione che riconosca la questione ambientale come interdipendente e non dissociabile dalle politiche economiche, sociali, sanitarie, di giustizia, uguaglianza, solidarietà e benessere, di garanzia dei diritti e delle libertà garantite ad ogni cittadino”, cita l’incipit del programma.

La capolista Giulia Giorgi ha calcato sull’importanza della cura dell’ambiente e della rivalutazione del territorio, in particolare del fiume Isonzo, nel rispetto di tutti i cittadini e dell’ecosistema. Di natura e clima ha parlato anche il candidato Francesco Foti, ricordando la necessità di una lotta effettiva al cambiamento climatico, senza però che a questo si limiti la campagna: “Non si può parlare di transizione ecologica senza discutere di diritti, lavoro, salute, trasporti” le parole del candidato triestino.

Un ulteriore tema caldo sono le disuguaglianze, di genere in primis, per cui si è detta pronta a battersi la giovane candidata Alessia Facchin, che ricorda la necessità di un salario minimo regionale per una maggiore inclusività. Un trittico fondamentale definito da Marco Boato per riassumere i capisaldi dell’alleanza è ambiente, lavoro, salute: “Un ambiente che non deve essere un aggiunta al programma ma che deve attraversarlo integralmente” ha aggiunto l’ex deputato.

Il presidente ha voluto ricordare l’ispirazione alla figura del politico ambientalista Alexander Langer, per i suoi insegnamenti di ecologia integrale e convivenza interetnica. Un valore, quello della cultura multietnica e transnazionale, indispensabile per le città di Gorizia e Nova Gorica in vista della nomina congiunta a Capitale europea della cultura 2025 e - ha ribadito Boato - “per mandare un messaggio di convivenza non solo ad Italia e Slovenia ma a tutta l’Europa”.

Foto Andrea Marelli

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